L’importanza delle Pro Loco per il territorio e per il settore turistico siciliano. È stato questo l’argomento al centro dell’incontro che si è tenuto a Cefalù dei dirigenti delle Pro Loco di tutta la Sicilia, in occasione dell’Assemblea Regionale dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, presieduta da Antonino La Spina.

Al convegno erano presenti anche del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, gli assessori regionali al turismo Alvira Amata; alle autonomie locali Andrea Barbaro Messina; all’agricoltura Luca Sammartino; alla famiglia, politiche sociali e lavoro Nunzia Albano; il vicepresidente Anci Sicilia, il vicepresidente nazionale dei Borghi più Belli D’Italia, il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello. A fare gli onori di casa la professoressa Raffaella Maggiore della Pro Loco di Cefalù.

“Tanti gli interventi normativi che interesseranno il potenziamento delle Pro Loco che – spiegano dalla Pro Loco di Cefalù – su tutto il territorio nazionale, rappresentano i primi interlocutori delle istituzioni amministrative e tra le più importanti risorse riconosciute anche a livello ministeriale. Innumerevoli i progetti in cantiere che investiranno l’ambito culturale, sociale, turistico ed enogastronomico”.

L’Unpli è l’organizzazione più grande e più importante d’Italia. Oltre 600.000 associati, più di 25.000.000 di ore di volontariato spese, oltre 88.000.000 di partecipanti agli eventi promossi e 2,1 miliardi di indotto generato. Grande l’entusiasmo dei presenti per la scelta della nostra cittadina quale location dell’assemblea che ha sancito anche il riconoscimento della personalità giuridica dell’Ente.