L’hub dell’esercito sulle Madonie: rinuncia anche Sperlinga

Redazione

Cronaca - Dopo il consiglio comunale

L’hub dell’esercito sulle Madonie: rinuncia anche Sperlinga
L'accordo prevedeva l'utilizzo di alcune porzioni del territorio madonita per l'addestramento dell'esercito per 30 anni

30 Maggio 2023 - 19:20

Prima il “vedremo che fare“. Poi il passo indietro. Con un secco “no”. Il comune di Sperlinga segue l’esempio di Gangi e Nicosia e, dopo l’ok del consiglio comunale, ha deciso di revocare la delibera di collaborazione tra il Ministero della Difesa e i comuni di Gangi, Sperlinga e Nicosia per la costituzione e realizzazione, nei territori dei tre comuni, di un hub logistico-addestrativo dell’Esercito Italiano. Quindi un nulla di fatto per ministero della Difesa ed esercito che adesso dovranno cercare una nuova area in cui realizzare il loro campo di addestramento. All’inizio di maggio, a Sperlinga era stato firmato un accordo per costituire un hub logistico addestrativo dell’esercito italiano. A firmarlo i primi cittadini di Gangi Giuseppe Ferrarello, Nicosia Luigi Bonelli e Sperlinga Giuseppe Cuccì. L’accordo prevedeva l’utilizzo di alcune porzioni del territorio madonita per l’addestramento dell’esercito per 30 anni. Subito si era mosso un fronte del “no” che aveva “costretto” i sindaci a convocare i consigli comunali e rimettere la decisione presa. Prima il apsso indietro di Nicosia, poi Gangi e oggi, anche Sperlinga. L’esercito, dunque, dovrà rinunciare all’hub di addestramento prima ancora di averlo effettivamente messo in funzione.

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