Cronaca

Viabilità, riaperto al traffico il tratto della A19 tra Irosa e Resuttano

Completamente riaperto al traffico sull’itinerario autostradale A19 Palermo-Catania il tratto tra Irosa e Resuttano, al termine degli interventi di ammodernamento e manutenzione previsti nei piani di manutenzione di Anas, eseguiti sui viadotti e sui tratti in rilevato presenti tra i due svincoli. Erano presenti il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, l’assessore delle infrastrutture e della mobilità Alessandro Aricò e, per Anas, il responsabile della Struttura Territoriale Sicilia Raffaele Celia. I lavori, già da tempo completati sulla carreggiata in direzione Catania, sono stati eseguiti sui viadotti denominati “Irosa 1″, “Irosa 2″, “San Giuseppe”, “Palumba”, “Palumba 1” e “Palumba 2”, compresi tra i km 79,200 e 83,500. L’importo totale degli interventi, ripartito in sei differenti appalti, ammonta a 23,5 milioni di euro.

“Oggi è una bella giornata. Si restituisce ai cittadini un tratto di 4 chilometri di strada impegnata finora da interruzioni e riduzioni di carreggiata con doppio senso di circolazione. Siamo presenti per condividere questo momento positivo con l’Anas e con le imprese. L’impegno del mio governo continuerà affinché, con il commissariamento, si possa arrivare in tempi accettabili alla completa utilizzabilità di questa strada strategica perché collega la Sicilia orientale e quella occidentale. I cittadini non possono più attendere”, ha detto il presidente Renato Schifani, a margine della riapertura del tratto Resuttano-Irosa sull’autostrada Palermo-Catania, in direzione del capoluogo.

“Questo tratto della Palermo-Catania – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò – è fondamentale. Oltre quattro chilometri che vengono ripristinati sulla viabilità corrente e che faranno recuperare più di quattro minuti nei tempi di percorrenza sull’autostrada, in entrambi i sensi di marcia. La collaborazione tra Regione Siciliana, governo nazionale e Anas è sotto gli occhi di tutti. Stiamo lavorando ogni giorno perché i cantieri possano essere sbloccati, vediamo grande disponibilità sia di Anas che del governo nazionale. Siamo sulla strada giusta”.

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