Eliska Junkova, “la donna volante” della Targa Florio: una targa nel museo

Redazione

Cronaca - Il ricordo

Eliska Junkova, “la donna volante” della Targa Florio: una targa nel museo
La targa è stata realizzata dall'artista Fanda Bina,

17 Luglio 2023 - 11:01

Si amplia la collezione del Museo della targa Florio di Collesano. Alla struttura, per la sezione Storica, è stata donata una Targa alla memoria della Pilota automobilistica Cecoslovacca Eliska Junkova, nota anche come “la donna più veloce dell’automobilismo”, e ritenuta una delle più grandi donne nella storia delle corse. La targa realizzata dall’artista Fanda Bina, (per ricordare il 95° Anniversario della partecipazione alla mitica gara leggendaria), con un gruppo di amici motociclisti provenienti dalla Repubblica Ceca, estimatori della “Junek”,è stata consegnata al Museo. Soprannominata “Smisek” per il suo sorriso, Eliška Junková, vero nome Alžběta Pospíšilová, è nata a Olomouc, in Moravia, Cecoslovacchia, il 16 novembre 1900.
Autrice del suo libro “My love is Bugatti”, in cui descrive dettagliatamente la sua partecipazione alla Targa Florio degli Anni 1927 e 1928 e la sua amicizia con il Cavalier Vincenzo Florio.

Gareggiò prima con una Bugatti Type 30, ereditata dal marito Vincenc Junek, anche lui pilota. Poi l’anno seguente, grazie al successo nelle auto sportive a Nürburgring, in Germania, riuscì a comprare una più potente Bugatti Tipo 35B e diede battaglia in Sicilia ai nomi dell’automobilismo più noti di quell’epoca. Alla fine fu quinta, nella gara vinta da Alberto Divo, ma “Smisek” mise in fila dietro di sé grandi piloti, tra cui campioni come Luigi Fagioli, René Dreyfus, Ernesto Maserati e Tazio Nuvolari. Decise di smettere con l’automobilismo dopo la morte del marito Vincenc “Cenek” Junek, deceduto in un incidente al Nürburgring nel luglio dello stesso anno. Elisabeth Junek rimase addolorata, poiché si trovava a fianco del marito quando uscirono di strada nel fatale incidente. Smise di correre, e mise in vendita tutte le auto sportive di famiglia. Morì a Praga il 5 gennaio 1994.

Il Direttore Michele Gargano del Museo Della Targa Florio di Collesano, ha dichiarato: “La Targa Commemorativa è stata messa in mostra in un apposito spazio all’interno di una teca nella prima aula, dove vi è ubicato il busto di Vincenzo Florio.
Ringrazio cordialmente l’artista Fanda Bina per aver contribuito ad arricchire il patrimonio iconografico del nostro Museo. Tra le nostre collezioni siamo onorati di avere un nome così altisonante come “Elisabeth Junek”, ritenuta una delle più grandi donne-Pilota nella storia del Motosport Internazionale”.

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