Cronaca

FlyEye, interviene il Governo che “salva” il progetto: “Interesse strategico”

“Il telescopio Flyeye, strumento indispensabile per l’osservazione degli asteroidi e dello spazio, è un asset di rilevanza strategica e non può essere sottoposto a vincoli di nessuna natura. Lo ha deciso il Consiglio di ministri, attraverso una norma contenuta nel decreto asset e investimenti. Una decisione che consentirà al Comune di Isnello e a tutta la Sicilia di ospitare sulle Madonie un osservatorio di importanza internazionale, che l’Esa, l’Agenzia spaziale europea aveva deciso di collocare sul Monte Mufara”. A dirlo è Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia, che sottolinea: “Un risultato del quale vado orgogliosa, cui ho lavorato, insieme all’assessore regionale Elena Pagana, reso possibile dal Governo Meloni e, in particolare, dal ministro Urso”.

Il decreto Asset approvato dal Consiglio dei Ministri, stabilisce che gli osservatori astronomici di rilevanza europea finanziati dall’Esa, costituiscono asset di rilevanza strategica per lo studio dello Spazio e per i quali non si possono, a livello locale, opporre vincoli di carattere paesaggistico o urbanistico. La norma si inquadra nella decisione presa nel 2016 dall’Esa di finanziare la costruzione del rivoluzionario telescopio “Flyeye”, nell’ambito dell’attività di ricerca sui corpi celesti minori e per la cui realizzazione è stato selezionato il sito del Monte Mufara, dove opera già un osservatorio astronomico.

“Abbiamo raccolto l’allarme del territorio, anche attraverso il sindaco Catanzaro, sul rischio che le Madonie perdessero un’attrattiva simile – prosegue la parlamentare -. Grazie ai fatti concreti del Governo manifestiamo interesse per i borghi e le aree interne della nostra Regione. L’Esa, infatti, aveva individuato quella zona per le straordinarie condizioni del cielo che consentono osservazioni di altissima qualità. Lo stesso primo cittadino – aggiunge Varchi – aveva richiesto l’intervento del governo, che non si è fatto attendere. L’opera quindi è salvàa e potrà essere portata a termine in deroga ai vincoli di natura paesaggistica e ambientale. A Isnello sorgerà quindi – conclude Varchi – uno dei più importanti osservatori astronomici del mondo”. Lo scorso aprile la Regione aveva posto il vincolo paesaggistico.

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