Cronaca

Montemaggiore ricorda l’appuntato Giuseppe Cavoli, ucciso a colpi di fucile

Questa mattina, presso la Stazione Carabinieri di Montemaggiore Belsito, si è tenuta la cerimonia di commemorazione del 41° anniversario della morte dell’Appuntato Giuseppe Cavoli, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri. Il rito, scandito dalle note della tromba di un militare della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, ha avuto inizio alla presenza della vedova Giovanna Candido che in questi anni ha continuato a trovare nell’Arma dei Carabinieri l’Istituzione che segue i propri militari e anche le famiglie in tutte le vicende soprattutto quelle che sono caratterizzate da fatti così particolarmente gravi. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, Generale di Brigata Luciano Magrini, il Comandante del Gruppo Carabinieri di Monreale, Tenente Colonnello Giulio Modesti e il Vice Sindaco del Comune di Montemaggiore Belsito hanno deposto una corona di fiori nei pressi della targa collocata all’interno della Stazione alla presenza, altresì, di una rappresentanza di militari in servizio e in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di Emiliano Cavoli, figlio del Caduto. Successivamente il Cappellano Militare don Salvatore Falzone ha guidato un momento di raccoglimento e preghiera.

L’Appuntato Cavoli era effettivo al Comando Stazione di Montemaggiore Belsito. Il 21 gennaio 1983, durante la ricerca di Giuseppe Zanghì, sottrattosi al controllo durante il tragitto per Palermo per il suo ricovero coatto presso una struttura sanitaria, i Carabinieri della Stazione di Montemaggiore Belsito, a bordo di una Fiat Campagnola condotta dal Brigadiere Antonio Siviero, con a bordo il Brigadiere Santo Gambino, Comandante della Stazione, e l’Appuntato Cavoli, mentre transitavano su corso Re Galantuomo, a velocità ridotta per la presenza di neve, venivano fatti oggetto di colpi d’arma da fuoco sparati dallo stesso Zanghì con un fucile da caccia. L’Appuntato Cavoli veniva attinto mortalmente mentre il Brigadiere Siviero veniva ferito. L’omicida fu arrestato poco dopo. Il 21 gennaio 1986 il Comune di Montemaggiore Belsito ha collocato presso la locale Stazione Carabinieri una targa recante la scritta: “I cittadini di Montemaggiore Belsito all’Appuntato dei Carabinieri Giuseppe Cavoli nel ricordo delle sue doti umane e del suo sacrificio. 21 gennaio 1986”.

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