In occasione della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), il Festival del Cinema di Cefalù assegna il “Diploma di Regista Ambientale” a sei registi che, attraverso il loro lavoro cinematografico, si sono distinti per l’impegno nella valorizzazione e protezione dell’ambiente e della natura. I sei registi a cui è assegnato il diploma sono:
- Mattia Morgut (Friulì Venezia Giulia) – Nasce a Trieste nel 2001. Con il suo film “Roots to Peaks” di 5 minuti, riflette su come la comunicazione e la preparazione siano cambiate nel contesto montano, includendo nuovi mezzi che permettono a più persone di entrare in contatto con la montagna. Un’opera che sottolinea l’importanza della connessione con la natura, oggi più che mai.
- Mario Cipollone (Abruzzo) – Nato a Pescara nel 1981. Con il suo film “Giro di Vite” di 12 minuti, denuncia gli avvelenamenti della fauna selvatica e promuove una cultura della legalità e del rispetto per la vita. Il suo lavoro si inserisce in un contesto di crescente consapevolezza riguardo ai danni ambientali causati dall’uomo.
- Andrea Trivero (Piemonte) – E’ nato a Pettinengo (Biella), Italia, nel 1969. Con il suo film “L’uomo degli alberi” di 19 minuti, racconta la storia di Daniel Balima, un orticoltore anziano di Tenkodogo, una piccola città dell’Africa subsahariana in Burkina Faso. Daniel, che lavora da 67 anni nel suo campo, incarna il legame profondo tra l’uomo e la terra, e il suo impegno per il benessere della sua comunità e della natura.
- Alessandro Negrini (Italia – Irlanda) – Pluripremiato regista e poeta, attivista per i diritti umani e animatore culturale. Ha trascorso la maggior parte degli anni ’90 viaggiando e scrivendo in Europa, sino a trasferirsi in Irlanda nel 2002, dove inizia la sua carriera da cineasta, e da allora vive e lavora tra Irlanda e Italia. Il suo ultimo film “La luna sott’acqua”, definito “docusogno”, è un film documentario non convenzionale ed onirico improntato sulle vicende del disastro del Vajont.
- Giannandrea Carpanzano (Sicilia, Piemonte) – E’ nato in Sicilia, ma piemontese d’adozione. Nel suo film “I Feel You ” sostiene la missione di Spazzapnea ODV: tutelare e preservare la biodiversità dei mari italiani. Con il suo lavoro, promuove la consapevolezza ambientale e l’importanza di agire concretamente attraverso iniziative di pulizia dei fondali e delle spiagge.
- Enrico Mondino (Piemonte) – Nasce a Pinerolo, studia a Torino. Con il suo film “Io mi impegno” di 15 minuti, porta gli studenti della scuola a esplorare l’importanza dell’impegno ecologico. Il film si conclude con alcuni punti del manifesto ecologico scritto da Anna Arrichiello, che sottolineano la necessità di un cambiamento collettivo verso un futuro più sostenibile.
Il Diploma di Regista Ambientale viene conferito ai registi che utilizzano il potere del cinema per raccontare storie che mettono in evidenza la bellezza, la fragilità e la necessità di salvaguardare il nostro ambiente naturale. Questo riconoscimento è un simbolo del ruolo fondamentale che i cineasti possono svolgere nel sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la sostenibilità. In un momento in cui il nostro pianeta affronta sfide senza precedenti, come i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento, il cinema può essere un potente strumento di educazione e ispirazione. Le storie che raccontano la natura, le sue risorse e le sfide che affrontiamo, possono stimolare riflessioni e azioni concrete. Il Diploma di Regista Ambientale non solo premia l’impegno dei registi, ma sottolinea anche l’urgenza di un cambiamento globale, evidenziando quanto sia fondamentale proteggere e rispettare la nostra terra.