Droga, coltelli e fucili nascosti: raffica di denunce nel termitano

Redazione

Cronaca - Operazione "Alto impatto"

Droga, coltelli e fucili nascosti: raffica di denunce nel termitano
Coinvolti i carabinieri di Termini Imerese, Trabia, Montemaggiore Belsito, Cerda e Sclafani Bagni

03 Maggio 2025 - 13:37

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese, nel fine settimana hanno svolto una vasta attività di controllo volta al contrasto dei reati connessi al traffico di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, al fine di incrementare la percezione del livello di sicurezza da parte della popolazione locale. Il dispositivo straordinario di controllo del territorio, ha coinvolto i militari della Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Termini Imerese, Trabia, Montemaggiore Belsito, Cerda e Sclafani Bagni.

A Termini Imerese, i militari hanno controllato una autovettura con a bordo un 17enne ed un 20enne del posto che, sin da subito, hanno mostrato insofferenza al controllo. Sottoposti a perquisizione personale, il più giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato all’interno della tasca del pantalone e, per tale motivo, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo per porto abusivo di armi. Entrambi sono stati anche segnalati alla Prefettura di Palermo quali assuntori di sostanza stupefacente perché, in possesso di modica quantità di hashish.

I Carabinieri della Stazione di Montemaggiore Belsito hanno invece deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Termini Imerese un 19enne del posto per ricettazione. In questo caso i militari hanno accertato che il giovane, stava guidava un ciclomotore privo di targa e di assicurazione di responsabilità civile contro terzi obbligatoria che, da accertamenti sul telaio, è risultato oggetto di furto.

I Carabinieri della Stazione di Cerda, nell’ambito di controlli eseguiti hanno deferito in stato di libertà un 86enne ed un 50 enne di Termini rispettivamente padre e figlio. Il più anziano è stato denunciato in stato di libertà per aver omesso di assicurare con diligenza, la custodia del fucile semiautomatico legalmente detenuto mentre il figlio, è stato deferito per detenzione abusiva di armi e munizioni perché, senza avere fatto denuncia o comunicazione all’autorità amministrativa, deteneva senza autorizzazione un fucile automatico di proprietà del padre. Nei confronti di entrambi è stato adottato il ritiro cautelare delle armi e delle munizioni.

Complessivamente sono state identificate 133 persone, controllati 64 veicoli, elevate 2 contravvenzioni per violazioni al codice della strada il cui importo supera i 1000 euro e, sottoposto a fermo amministrativo il ciclomotore per mancata copertura assicurativa.

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