Un fine settimana all’insegna dell’impegno, della cultura e della memoria femminile. L’Amministrazione comunale di Cefalù dedica due giornate alla valorizzazione del coraggio e del contributo delle donne, attraverso incontri, presentazioni e cerimonie commemorative.
Il primo appuntamento è in programma per venerdì 9 maggio, quando la città ospiterà Carmen Lasorella, ex giornalista Rai, inviata speciale e scrittrice. In mattinata, l’autrice sarà all’Istituto Superiore Mandralisca per un intervento in occasione della Giornata dell’Europa 2025. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, sarà protagonista di un incontro pubblico al Teatro Cicero, dove presenterà il suo romanzo “Vera (e gli schiavi del terzo millennio)”. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Voci di donne dal Mediterraneo”, curato dalla professoressa Cettina Militello e promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura e dalla Biblioteca comunale. A dialogare con l’autrice sarà la professoressa Clara Aiosa.
Domenica 11 maggio, doppio appuntamento per la cittadinanza. La mattina, alle ore 11, si terrà una cerimonia di intitolazione del passaggio pedonale tra via Antonello da Messina e via Juvara a Concetta Giardina, insegnante e sorella dello storico sindaco Giuseppe Giardina. Concetta, esempio di fermezza e integrità, fu allontanata dall’insegnamento nel maggio del 1925 per aver rifiutato la tessera fascista e aver denunciato la propaganda del regime nelle scuole. Un gesto che oggi viene ricordato come simbolo di coraggio civile e difesa della libertà educativa.
Nel pomeriggio, alle ore 18, ancora al Teatro Cicero, sarà la volta della scrittrice Laura Ephrikian, ex attrice celebre negli anni ’60 e ’70. Presenterà il suo ultimo romanzo “L’amore non sceglie”, che racconta la storia di una donna legata profondamente all’Africa, tra affetti, bellezza e contraddizioni. A moderare l’incontro sarà Santa Franco, presidente del Consiglio della Biblioteca comunale.
Le celebrazioni proseguiranno sabato 14 giugno con l’intitolazione del Cortile T, traversa di via Falcone e Borsellino, a Malvina Millman, moglie del dottor Giuseppe Giardina. Ginecologa di origine rumena ed ebrea, fu una figura straordinaria nella lotta al fascismo e nell’aiuto concreto agli ebrei perseguitati. Con queste iniziative, Cefalù rende omaggio a figure femminili che, in diversi contesti storici e culturali, hanno saputo incarnare con determinazione i valori della libertà, della giustizia e della solidarietà. Foto di Tima Miroshnichenko.