Consorzio Madonita per la legalità e lo sviluppo, botta e risposta sulla vicenda dei bilanci

Redazione

Politica - Incontrato il Prefetto

Consorzio Madonita per la legalità e lo sviluppo, botta e risposta sulla vicenda dei bilanci
Dieci cittadini denunciano la presunta mancanza di bilanci approvati. Il Consorzio smentisce

07 Maggio 2025 - 10:37

Lo scorso 5 maggio una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere la loro preoccupazione su delle criticità che questi cittadini avrebbero rilevato all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. In particolare il Prefetto sarebbe stato relazionato sulla presunta mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024.

“Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, afferma il gruppo di cittadini composto da 10 sottoscrittori, fra l’ex sindaco di Castellana Sicula Pino Di Martino, l’ex vice sindaco di Castellana Sicula Vincenzo Lapunzina, l’ex sindaco di Polizzi Generosa Giuseppe Lo Verde, l’ex assessore di Polizzi Generosa Angela Madonia ed ancora Stefano Marabeti del movimento politico “Il Cantiere delle Idee”, Gandolfo Schimmenti, Marcello Barrancotto, Calogero Ventimiglia, Giuseppe Di Gesaro e il giornalista Ignazio Maiorana.

“Ricordiamo – continuano – che i sindaci non sono chiamati ad amministrare un condominio ma un bene confiscato alla criminalità organizzata, il feudo Verbumcaudo. Un simbolo e uno strumento fondamentale per il riscatto del territorio, che merita il massimo impegno istituzionale e il rispetto delle regole democratiche. Confidiamo in un rapido intervento delle autorità competenti affinché si ripristinino condizioni di legalità e si garantisca una gestione all’altezza della missione che il Consorzio è chiamato a svolgere”.

Dal consorzio per la legalità e lo sviluppo però fanno sapere che “In realtà i bilanci 2021 e 2022 sono stati approvati anche dall’assemblea mentre il bilancio 2023 è stato approvato dal Cda e deve andare in Assemblea. In tutto questo, va evidenziato che la tesoreria è stata aperta ad aprile 2022, abbiamo rincorso il Collegio dei revisori per oltre un anno dalla sua scadenza, nel 2022 si è dimesso il responsabile finanziario e il nuovo responsabile ha accettato il 13 luglio 2023, infine nel settembre 2024 si è dimessa una componente del Cda e l’Assemblea ha nominato il nuovo componente a gennaio del 2025 che, ad oggi, non si è insediato. Dal consorzio evidenziano infine che il bilancio triennale di previsione 2022/2024 risulta anch’esso regolarmente approvato.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it