Scillato, bollette dell’illuminazione gonfiate: tribunale dà ragione al Comune

Redazione

Cronaca - La sentenza

Scillato, bollette dell’illuminazione gonfiate: tribunale dà ragione al Comune
La somma di oltre 4o mila euro era stata richiesta da una società di recupero crediti per conto di Enel

08 Maggio 2025 - 11:04

Il tribunale di Termini Imerese ha accolto l’opposizione presentata dal Comune di Scillato contro una richiesta di pagamento da oltre 40.000 euro, relativa alla fornitura di energia elettrica per l’illuminazione pubblica. La somma era stata richiesta da una società di recupero crediti per conto di Enel, ma, secondo il giudice, le fatture erano decisamente troppo alte rispetto ai consumi reali.

Tutto ha avuto inizio nel 2019, quando il Comune si è visto recapitare un decreto ingiuntivo che lo obbligava a pagare l’intero importo. Il Comune, assistito dall’avvocato Girolamo Rubino, ha deciso di fare ricorso, sostenendo che gli importi richiesti fossero esagerati rispetto alle bollette precedenti, nonostante si trattasse dello stesso tipo di servizio. Il giudice ha quindi disposto una perizia tecnica per verificare se i contatori funzionassero correttamente e se i consumi fatturati corrispondessero a quelli effettivamente registrati. L’esito della consulenza ha confermato i dubbi del Comune: i consumi erano stati gonfiati di circa il 40%.

Con sentenza del 7 maggio 2025, il tribunale ha annullato il decreto ingiuntivo, riconoscendo che la società non è riuscita a dimostrare il proprio credito. Inoltre, ha condannato la stessa società a pagare le spese legali e quelle della consulenza tecnica, per un totale di circa 10.000 euro. “Una vittoria importante per il Comune – ha detto l’avvocato Rubino -, che ha visto riconosciuta la correttezza della sua posizione e ha evitato di pagare una somma ingiustificata con i soldi dei cittadini”.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it