Torna a Gangi, dal 13 al 15 giugno “Omnia” il festival del tempo. Il tema di quest’anno “Ex voto. La Devozione” sarà un percorso nel tempo alla scoperta della devozione, in ogni sua declinazione. Che sia religiosa, laica, carnale, politica, familiare, artistica, la devozione è una parola che non si lascia imbrigliare. È gestualità, attesa, fiducia, resistenza. È fedeltà verso qualcosa che ci precede e ci supera. Per tre giorni, Gangi sarà attraversata da storie, immagini, suoni, riti antichi e nuove visioni: il primo giorno a ritroso nel passato, verso ciò che ci ha generati; il secondo nel presente, radenti a ciò che avvampa adesso nei nostri cuori: il terzo un salto nel futuro ignoto, che già chiede spazio. Non un festival per trovare risposte ma per coltivare domande.
“Omnia è un contenitore che abbraccia tutte le discipline artistiche, culturali e di ricerca” afferma il direttore artistico Santi Cicardo che puntualizza: – “Da quest’anno aggiungiamo al suo nome tre parole importanti: Festival del Tempo. Una scelta che non è solo di titolo, ma di visione. Abbiamo deciso di dare una struttura precisa al nostro percorso: ogni edizione declinerà un tema attraverso le tre dimensioni temporali: passato, presente e futuro. Questo perché crediamo che il tempo sia la prospettiva privilegiata per riflettere sulle radici e i mutamenti, non solo della nostra comunità, ma dell’esistere stesso dell’uomo.
“Il nostro obiettivo è duplice – prosegue Santi Cicardo – creare uno spazio vivo e resistente in cui la comunità possa incontrarsi, riconoscersi e discutere e, al tempo stesso, aprirci alle domande e alle sfide che attraversano il nostro tempo e dunque accogliere e dialogare con quanti fossero interessati ai nostri temi. Il titolo che abbiamo scelto per il 2025 è “Ex Voto: la devozione” perché questa nozione, così densa di storia e pratiche, ci è sembrata un precipitato, un punto di condensazione da cui partire per riflettere su chi eravamo, chi siamo e chi potremo essere, non solo come comunità locale ma come cittadini di questo mondo in questo tempo. Ringrazio il Sindaco Giuseppe Ferrarello, l’assessore Stefano Sauro e tutta l’amministrazione comunale, oltre che i miei compagni di viaggio Natale Sottile e l’assessore Roberto Franco per avermi dato la possibilità di guidare questo progetto ambizioso”
“C’è la necessità di costruire ponti culturali – afferma l’assessore al Turismo Stefano Sauro, ideatore di Omnia e componente della direzione artistica del Festival. – Cerchiamo di accogliere personaggi autorevoli del pensiero contemporaneo in uno spazio aperto al centro del quale c’è la “capacità di ascoltare gli altri” e porre domande. Omnia nasce come un invito ad interrogarci insieme, un vero e proprio esercizio di cittadinanza e di modernità che pur nella sua varietà di significati qui si esprime nel migliore dei modi come apertura e connessione agli altri”
“Omnia, alla sua seconda edizione, è un appuntamento centrale nel calendario culturale di Gangi, ed era proprio ciò che mancava: un momento di incontro, riflessione e crescita collettiva – afferma il sindaco Giuseppe Ferrarello. – Ringrazio di cuore le associazioni, gli sponsor privati e il direttore artistico Santi Cicardo, che con impegno e visione rendono possibile questo progetto. È grazie a sinergie come queste che la cultura continua a essere un punto di forza per la nostra comunità.”
IL PROGRAMMA
Venerdì 13 giugno, alle ore 11 a Palazzo Bongiorno l’apertura del percorso installativo “Custodi dell’invisibile” a cura delle Confraternite di Gangi durante la quale interverrà l’architetto e storico gangitano Salvatore Farinella. Alle 17.30, presso la Chiesa della Badia l’inaugurazione della mostra fotografica “Tre uomini. Tre Papi” con la presenza dell’autore Tony Gentile. Alle 19 in Piazza San Giuseppe dei Poveri il talk “Tra sacro e profano. Le mani sul fuoco” con il musicista Filippo Paternò, il professore Ignazio Buttitta, il professore Nino Arrigo, il fotografo Tony Gentile e Padre Patient Moma della Diocesi di Nicosia. Conduce la giornalista e direttrice artistica della Fondazione “Gianbecchina” Rosa Di Stefano. Alle 21, in Piazza del Popolo “L’amore che move il sole e le altre stelle”, viaggio poetico teatrale nella devozione dantesca, di e con David Coco (ingresso gratuito con prenotazione alla mail omniagangi@gmail.com) Alle ore 23 la prima giornata del festival si concluderà con la proiezione, sempre in Piazza del Popolo, del film “La bocca dell’anima” di Giuseppe Carleo
Sabato 14 maggio, alle 10.30 la caccia al tesoro “Alla ricerca del tempo perduto”, un’esperienza di orienteering del tutto originale realizzata in collaborazione con l’Associazione Ciuro Sport. In premio un weekend per due persone. Alle 11.30 presso la Chieda della Badia visita guidata alla mostra fotografica “Tre Uomini. Tre Papi” di Tony Gentile. Alle 17.00 “Il suono della devozione”, rievocazione della storica tamburinata lungo le vie del centro storico a cura de “I Tamburinari di Gangi Storie e Tradizioni”. Alle 18 presso la Salita Madrice “Omnia Laudare”, racconto del Cantico delle Creature, di e con Santi Cicardo. Alle 19.30 in Piazza San Giuseppe dei Poveri il talk “Devozioni in corso: idoli fragili con il professore Giampiero Vincenzi dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Roberto Mercadini, il dirigente scolastico dell’ISIS “G. Salerno” di Gangi Ignazio Sauro e il professore Vincenzo Pinello dell’Università di Palermo. A condurre il talk la giornalista Rosa Di Stefano. Alle 21 in Piazza del Popolo lo spettacolo “Noi siamo il suolo noi siamo la terra” di e con Roberto Mercadini (biglietti acquistabili in prevendita on line su ticketzeta) Alle 23.30, in Piazza del Popolo concerto di Chris Obehi & Malang Kebba Big Band.
Domenica 15 giugno, alle 10 torna, lungo le vie del centro storico, “Il suono della devozione” questa volta con i “piccoli” Tamburinari di Gangi. Alle 10.30 l’estemporanea d’arte “Pittura fresca” a cura della Fondazione Gianbecchina. Alle 11.30, presso la Chiesa della Badia torna la visita guidata alla mostra fotografica “Tre uomini. Tre Papi” di Tony Gentile. Alle 17 saranno ancora i Tamburinari di Gangi a far risuonare i loro ritmi fra le strade del borgo medievale. Alle 18, presso l’aula polifunzionale torna la rassegna “Miracoli e pellicole” con un omaggio al cinema di Franco Maresco, con Franco Maresco e Umberto Cantone. Alle 21, in Piazza del Popolo la lectio del professore Piergiorgio Odifreddi (biglietti acquistabili in prevendita on line su ticketzeta). A seguire l’ultimo atto del festival con la consegna della seconda edizione del premio “Omnia Città di Gangi”.
In aggiunta a questi appuntamenti, ogni giorno, dalle 16 alle 21, per tutta la durata del festival, presso l’Aula Polifunzionale sita sotto piazza Giuseppe Fedele Vitale si terrà la rassegna cinematografica “Miracoli e pellicole” il cui programma delle proiezioni verrà comunicato nelle prossime settimane.