È caos ad Alimena sulla questione incarichi in riferimento al conferimento del titolo di “esperta del sindaco”, in tematiche di “inclusione, cura del verde e decoro urbano“, all’ex consigliere comunale Lorella Furca. Con una determina sindacale, il primo cittadino, Giuseppe Scrivano, lo scorso 25 febbraio, ne aveva ufficialmente avviato il mandato. Sei consiglieri comunali su nove, però, hanno sottoscritto e consegnato un’osservazione alla segreteria comunale del borgo madonita, chiedendone la trasmissione alla Corte dei Conti e all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Sotto la lente d’ingrandimento, secondo quanto affermato dagli stessi firmatari, le presunte carenze di obiettivi e finalità concrete dell’incarico, l’inadeguatezza del profilo professionale e la nomina potenzialmente inopportuna.
“L’incarico – scrivono i consiglieri Giovanni Di Gangi, Gino Macaddino, Sara Geraci, Maria Grazia Stella, Arianna D’Anna e Rosario Musso – non chiarisce compiti e finalità specifiche, né risulta una comprovata esperienza della persona incaricata nelle materie indicate. Si fa riferimento solo in maniera generica alle tematiche di inclusione, cura del verde pubblico e decoro urbano. Inoltre l’incarico – continuano i consiglieri -, è stato conferito il giorno dopo le dimissioni della dottoressa Furca da consigliere comunale, sollevando dubbi di opportunità e trasparenza, anche alla luce delle Linee guida Anac”.
I consiglieri, contestano dunque mancanza di obiettivi chiari e “utilità concreta dell’incarico”, come richiesto dalla giurisprudenza contabile, oltre all’assenza di una comprovata esperienza e di titoli pertinenti nelle materie affidate (inclusione, verde pubblico e decoro urbano). Sottolineano inoltre che “la laurea in Giurisprudenza della Furca non appare coerente con il ruolo”. E ancora il fatto che l’incarico sia stato conferito il giorno dopo le sue dimissioni da consigliere comunale, è un elemento che, secondo le linee guida Anac, solleva dubbi sulla trasparenza e l’opportunità amministrativa della nomina. Immediata, la replica del primo cittadino: “Incarico nella piena legittimità della forma – ha ribadito Scrivano – la persona indicata ha i requisiti per esercitare il ruolo”.