Si è tenuta ieri, nel 103º anniversario della sua nascita, la cerimonia di intitolazione di un largo cittadino a Domenico Ferraro, pedagogista e scrittore che ha lasciato un’importante eredità culturale nella comunità gangitana, madonita e non solo.
Il largo dedicato allo scrittore si trova nel cuore del centro storico di Gangi, tra Corso Giuseppe Fedele Vitale e la Chiesa di San Cataldo, proprio in corrispondenza della casa dove lo studioso ha trascorso tutta la sua vita, dal 22 maggio del 1922, giorno della sua nascita, al 31 maggio 2011, giorno della sua dipartita.
All’evento erano presenti il sindaco Giuseppe Ferrarello, la presidente del Consiglio Comunale Concetta Quattrocchi, la giunta municipale, una rappresentanza della locale stazione dei Carabinieri, della Polizia Municipale e del Corpo Forestale. Presenti anche i nipoti di Domenico Ferraro e una numerosa delegazione dell’Istituto Comprensivo “Francesco Paolo Polizzano” di Gangi, oltre che tanti concittadini che hanno voluto prendere parte al momento celebrativo della memoria di una figura eminente della cultura locale, da tutti ricordato come “l’ispettore Ferraro” per via della sua lunga attività nei ranghi del Ministero della Pubblica Istruzione.
Dopo la scopertura della targa c’è stato un momento dedicato alla lettura di alcuni suoi racconti tratti da uno dei libri di maggiore successo dello scrittore gangitano: Favole e Paesi. A seguire è stata distribuita ai presenti un’antologia di racconti di Domenico Ferraro tratti dallo stesso libro.
“Da tempo siamo impegnati in un lavoro di completamento della toponomastica del nostro Comune, con il preciso obiettivo di rendere omaggio ai tanti concittadini illustri che si sono spesi per la nostra comunità – afferma il sindaco Giuseppe Ferrarello. – Fra questi non poteva certamente mancare Domenico Ferraro, da tutti ricordato come l’Ispettore, che ha contribuito in maniera determinante alla crescita della cultura locale. Fondamentale è stato il suo contributo per la ricostruzione dell’antica storia di Gangi ma anche per la formazione di centinaia e centinaia di insegnanti che devono tantissimo ai suoi metodi di insegnamento, in particolare rivolti all’età evolutiva.”
I nipoti e i parenti tutti dello scrittore hanno rivolto un sincero e commosso ringraziamento al sindaco e all’amministrazione comunale per aver voluto celebrare e tramandare ai posteri la memoria di Domenico Ferraro. SCORRI LA FOTOGALLERY QUI SOTTO