Una passione travolgente per il rally, tra note ben scalfite e tornanti scottanti, culminata con il primo posto di classe alla 109esima edizione della “Targa Florio”. Giorgia Velardi, navigatrice madonita, campionessa nel raggruppamento J2/N a bordo della Peugeot 205 Gti 1.9, ben capeggiata dal pilota Daniele Adragna, ha conquistato i cuori degli appassionati delle quattro ruote e non solo. Dal timone dell’abitacolo, la ventunenne, originaria di Petralia Soprana, spiega la sua passione: “Fin da bambina – sottolinea la navigatrice – ho amato le auto da corsa, la mia presenza all’autodromo di Monza era quasi obbligatoria, ho seguito tutte le edizioni del ‘Monza Rally Show’, ma anche di Formula 1, finché un giorno il sogno è diventato realtà”.
Un desiderio, targato “Island Motorsport”: “Ho iniziato con il corso navigatori con la scuderia di Eros Maria Di Prima – prosegue la campionessa – la mia prima licenza ha permesso di esaudire tutto ciò che ho sempre fantasticato”. Brividi da quattro ruote principiati dal campione siciliano Marco Pollara, con la vettura “0” all’edizione 2022 del “Rally di Cefalù”. Esordio e medaglia d’argento di classe alla “Cursa” nel 2023. Al fianco di Francesco Salomone, con la Golf Gti 1.6, conquisterà anche il secondo posto assoluto al “Rally del Salento” e al “Rally del Sosio”. In bacheca, i prestigiosi riconoscimenti “Rally Master 2023” e il titolo di “Campionessa siciliana navigatrice rally auto storiche”, conquistato a Taormina.
Seconda apparizione alla Targa Florio, nel 2024, in un equipaggio di stampo madonita, a bordo dell’Opel Kadett, pilotata da Carmelo Zafonti. Dall’esperienza tutta al femminile al “Rally del Lana”, in provincia di Biella, al gradino più alto del podio nel “Rally di Valsugana”, su Porsche 911 Sc, con i colori della scuderia “Ro Racing,” curata dal team Guagliardo. Per motivi lavorativi, ha dovuto rinunciare alla semifinale della decima edizione “Aci Rally Italia Talent” di Pergusa. “Da qualche tempo mi sono stabilita a Milano dove svolgo servizio nell’Arma dei Carabinieri – prosegue Giorgia Velardi – la mia passione per il mondo delle corse rimane assolutamente intatta. Ringrazio la fiducia dei piloti che mi hanno affiancato e le scuderie che mi hanno dato l’opportunità di crescere”.
Infine, un pensiero e un posticino particolare per la “Cursa”: “Porterò nel cuore l’ultima edizione della Targo Florio, tra le impegnative prove speciali nel cuore delle Madonie – conclude la navigatrice – suggestiva la partenza da ‘Piazza Verdi’ a Palermo, una gara complicata a causa delle repentine variazioni meteorologiche, soprattutto per la scelta degli pneumatici e dell’asfalto molto scivoloso. Incantevole, la premiazione all’Università degli studi di Palermo. Mi auguro di tornare presto tra i circuiti”.