“Apprendiamo che il Presidente della Regione Renato Schifani sta prendendo, con la dovuta serietà ed urgenza, la problematica relativa agli ingorghi che si registrano ormai quotidianamente nell’autostrada A19, nella zona che va da Bagheria a Casteldaccia, in entrambe le direzioni di marcia. La situazione è veramente diventata insostenibile, in particolare per i tantissimi madoniti che quotidianamente, per necessità di lavoro e spesso anche di salute, incluse le urgenze, hanno la necessità di raggiungere il capoluogo. Occorrono soluzioni immediate che consentano sia di ridurre gli ingorghi, ma anche di ridurre sensibilmente i tempi di consegna dei lavori, aumentando il più possibile, nel rispetto delle normative vigenti, i turni di lavori, anche notturni. Andiamo incontro all’estate e quel tratto di autostrada notoriamente avrà un sensibile aumento di traffico veicolare. Se non vogliamo distruggere l’economia siciliana e se vogliamo anche e soprattutto evitare che anche mezzi di emergenza come ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, della protezione civile e delle forze dell’ordine rimangano imbottigliate nel traffico con la grave conseguenza di una grave interruzione di pubblico servizio, bisogna rimboccarsi le maniche e trovare subito una soluzione”.

Lo affermano in una nota il presidente dell’Unione delle Madonie Luigi Iuppa e l’assessore alla viabilità Giuseppe Ferrarello che sottolineano la preoccupazione di tutti i sindaci dell’Unione: “Abbiamo raccolto la preoccupazione di decine di colleghi. Bisogna fare presto perché con questa situazione rischiamo di fatto di rimanere quotidianamente isolati dal nostro capoluogo. Interventi di manutenzione straordinaria sono pure necessari e vanno adeguatamente programmati e realizzati sulla strada statale 120 e le altre strade statali per assicurare elementari e basilari condizioni di mobilità”. (ph Palermo Today)