Alla fine il quorum non si è raggiunto in nessuna parte e la Sicilia, come affluenza, si attesta sotto la media nazionale (di poco superiore al 30 per cento), fissando il numero al 23,10%, con lievissime variazioni di percentuali fra chi ha votato per i cinque quesiti. La percentuale più alta si è registrata in provincia di Enna, la più bassa in quella di Agrigento. Il dato per provincia vede Agrigento al 19,6%, Caltanissetta 19,84%, Catania 24,02%, Enna 25,48%, Messina 23,26% Palermo 24,91%, Ragusa 23,16%, Siracusa 22,53%, Trapani 20,29.
Andando a esaminare i dati del portale Eligendo nelle province, e sempre tenendo conto di variazioni minime fra un quesito e l’altro, in quella di Palermo l’affluenza media è stata di poco inferiore al 25 per cento. Nel capoluogo è andato a votare il 27,80 degli aventi diritto. Le maggiori affluenze si sono registrate a Isnello (37,87%), Prizzi (36,14), Piana degli Albanesi (35,51) e Petralia Soprana (34,80), le più basse a Sclafani Bagni (14,42), Roccamena (15,12) Borgetto (15,27) e Baucina (15,62). Nella provincia con l’affluenza più bassa, quella di Agrigento (19,6), si registra anche il record di Lampedusa e Linosa, dove è andato a votare solo il 7,60%. Molto bassa l’affluenza anche a Palma di Montechiaro 10,45 e a Licata 12,03%. E se nel capoluogo i votanti sono stati il 20,53%, la percentuale più alta è quella di Sambuca di Sicilia, il 31,62%. La provincia dove maggiore è stata la percentuale dei votanti è stata Enna con il 25,55%. Nel capoluogo ha votato il 31,71%, ma è Troina (32,17) il comune con l’affluenza più alta. Mentre in fondo alla classifica c’è Barrafranca (18,28).
Nel complesso, per quanto riguarda la provincia di Palermo, sul primo quesito “Reintegro licenziamenti illegitimi“, il 93,1 % ha votato “sì”, il 6,9 % ha votato “no”; per il secondo quesito “Licenziamenti e limite indennità“, il 91,46 % ha votato “sì”, l’8,54 % ha votato “no”; per il terzo quesito, “Tutela contratti a termine“, il 92,85 ha votato “sì”, il 7,2 % ha votato “no”; per il quarto quesito “Responsabilità infortuni sul lavoro“, il 90,34 % ha votato “sì”, il 9,66 % ha votato “no”; per il quinto e ultimo quesito, “Cittadinanza italiana“, il 71,7 % ha votato “sì”, il 28,3 % ha votato “no”.
Ecco i dati sull’affluenza nei comuni madoniti
- Alia – 22,09 %
- Alimena – 22,02 %
- Aliminusa – 26,98%
- Blufi – 33,33 %
- Bompietro – 24,95 %
- Caccamo – 20,52 %
- Caltavuturo – 21,83 %
- Campofelice di Roccella – 21,23 %
- Castelbuono – 30,33 %
- Castellana Sicula – 27,32 %
- Cefalù – 24,77 %
- Cerda – 18,59 %
- Collesano – 22,68 %
- Gangi – 24,60 %
- Geraci siculo – 22,97 %
- Gratteri – 20,74 %
- Isnello – 37,87 %
- Lascari – 21,13 %
- Petralia Soprana – 34,80 %
- Petralia Sottana – 32,81 %
- Polizzi generosa – 24,17 %
- Pollina – 27,41 %
- San Mauro Castelverde – 15,72 %
- Sciara – 18,29 %
- Scillato – 16,46 %
- Sclafani Bagni – 14,42 %
