L’Ente Parco delle Madonie si appresta a varare la nuova fase del piano di gestione per il contenimento dei daini. Concluso il ciclo di monitoraggio e raccolta dati sulla popolazione presente, sulla base dei risultati ottenuti a seguito di una serie di incontri tecnico-operativi con rappresentanti istituzionali, amministrazioni locali, associazioni di categoria e stakeholders, la nuova conduzione del programma sta per essere avviata.
L’obiettivo, è quello di affinare e rendere sempre più compatibili gli interventi di gestione necessari sulla specie con la tutela delle risorse naturali, la sicurezza e le attività di fruizione del territorio, soprattutto nel periodo estivo. L’Ente Parco, dunque, ha predisposto, in collaborazione con i propri uffici tecnici e i referenti scientifici per la gestione della specie, specifiche mappe operative che, per ciascuna sessione, indicheranno in modo puntuale le aree interessate dalle attività di controllo. Gli strumenti, non solo faciliteranno il coordinamento logistico, ma costituiranno anche un supporto operativo essenziale per gli organi di vigilanza, che potranno contare su una rappresentazione dettagliata e aggiornata del territorio, con l’indicazione del Comune, della località e dell’unità di gestione coinvolta con le aree escluse dagli interventi: “Un approccio integrato che conferma l’impegno dell’Ente verso una gestione sostenibile e partecipata per l’attuazione degli interventi di controllo necessari al contrasto degli effetti negativi determinati dall’eccessiva presenza della specie – ha commentato il commissario Salvatore Caltagirone – in linea con gli obiettivi di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale dell’area protetta”.
Per garantire un bilanciamento tra le differenti istanze, è stato stabilito inoltre che, fino alla piena ripresa delle operazioni selettive, prevista per la fine dell’estate, le attività di selecontrollo saranno sospese nella fascia oraria compresa tra le 9:30 e le 16. “In applicazione al piano di gestione della popolazione di daino nel Parco delle Madonie – conclude Caltagirone – come previsto dalla normativa vigente, procederemo nell’attuazione degli interventi a tutela della biodiversità. Programmeremo le operazioni unicamente negli orari compresi tra l’alba e le 09:30 e tra le 16 e il tramonto”.