PALERMO (ITALPRESS) – Promuovere la prevenzione della Talassemia e la donazione del sangue e diffondere messaggi di legalità e inclusione sociale. Queste le finalità della terza edizione di “Vela & salute”, il mare aperto a tutti e senza barriere, un progetto promosso da Lega navale italiana e Arnas Garibaldi.
Una navigazione inclusiva con imbarcazioni sequestrate e confiscate dall’autorità giudiziaria che ritrovano nuova vita ed impiego. La “traversata”, partita lo scorso 12 giugno, si muove su due differenti rotte. Le imbarcazioni si ritroveranno insieme al porto di Catania domani. Questi i porti interessati: Capo D’Orlando, Pozzallo, Milazzo, Messina, Riposto, Aci Trezza, Pozzallo, Marzamemi, Siracusa, Augusta e Catania. In ogni porto, le locali sezioni della Lega navale svolgono attività socio-solidali, di inclusione e di prevenzione sanitaria.
Oggi, nell’aula DUSMET dell’Ospedale Garibaldi di Catania, si è tenuto l’incontro “Talassemie e drepanocitosi: dall’importanza della prevenzione alle possibilità di trattamento oggià con uno sguardo al futuro!”. Un incontro-confronto che ha visto la presenza di medici e associazioni di volontariato.
“Condividiamo anche quest’anno – spiega Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – gli obiettivi del progetto di inclusione, legalità, prevenzione ed educazione sanitaria. Si tratta di una importante iniziativa di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ma anche di un prezioso momento di confronto tra esperti in malattie genetiche”.
L’iniziativa “Vela & Salute”, svolta con il coordinamento della presidenza nazionale della Lega navale italiana, è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal comune di Catania, dal comune di Pozzallo ed è svolto in collaborazione con numerosi enti e associazioni: Centro Siciliano di Riabilitazione, AIAS, AIPD, 20novembre1989 Onlus e Scout Europei.
“Il nostro obiettivo – dice l’ammiraglio Donato Marzano, presidente nazionale della Lega navale italiana – è portare all’attenzione dei cittadini l’importanza di educare alla legalità, rispettare le regole e tramandare i valori del mare”.
“Il successo del format progettuale – aggiunge il contrammiraglio Agatino Catania, delegato Lega navale italiana per la Sicilia – si basa sulla volontaria disponibilità dei soci. Il tema inclusivo e di prevenzione sanitaria si fonde con il fondamentale messaggio di legalità”.
In questa terza edizione sono stati portati in mare giovani fragili, scolaresche, pazienti e personale sanitario. “Anche quest’anno – conclude Roberto Lisi, responsabile dell’unità operativa di Talassemia dell’Arnas Garibaldi – siamo riusciti a raggiungere il mondo giovanile. Obiettivo: sensibilizzare sulla donazione del sangue e sull’importanza della prevenzione della Talassemia, attraverso gli screening gratuiti”.
– Foto Ufficio stampa Arnas Garibaldi –
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