È tornato in libertà, dopo quindici giorni agli arresti domiciliari, il sindaco di Resuttano Rosario Carapezza. Il primo cittadino del piccolo centro nisseno, accusato di falso ideologico in atto pubblico, era stato arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’indagine su presunti illeciti legati ad appalti pubblici e affidamenti diretti avvenuti tra il 2019 e il 2020 (LEGGI QUI). Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, ha accolto il ricorso presentato dal suo difensore, l’avvocato Giuseppe Dacquì, annullando l’ordinanza di custodia cautelare precedentemente emessa. Proseguono le indagini della Procura per far luce sulla vicenda. Foto Rai TGR