In un momento in cui la gestione sostenibile delle risorse diventa sempre più urgente, il sindaco di Castelbuono Mario Cicero, lancia un appello ai cittadini affinché adottino comportamenti responsabili per tutelare uno dei beni più preziosi: l’acqua.
“L’acqua è un bene essenziale per la vita di ogni essere vivente — si legge nella nota firmata dal primo cittadino — e deve essere protetta in ogni fase: dal prelievo alla distribuzione”. Per garantire la continuità dell’erogazione su tutto il territorio comunale, 24 ore su 24, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con una duplice strategia: sensibilizzazione e regolamentazione. Tra le azioni consigliate: l’installazione di riduttori di flusso nei rubinetti, la riparazione tempestiva di perdite, l’attenzione all’uso durante attività quotidiane come la doccia o il lavaggio dei denti. Particolare enfasi viene posta sull’evitare l’uso di acqua potabile per irrigare orti e giardini o per il lavaggio di veicoli.
A supporto di questa linea, è stata emanata l’Ordinanza sindacale numero 25 del 2 luglio 2025, che limita a 10 litri il prelievo di acqua potabile dalle fontane pubbliche dotate di rubinetto, vietando al contempo l’uso per lavaggio di automezzi. Per esigenze irrigue o per abbeverare gli animali, i cittadini potranno recarsi presso i punti di distribuzione dedicati di via San Guglielmo (dopo il civico 39) e in contrada Pedagne Basse. “Questo piccolo impegno quotidiano — conclude la nota — può fare una grande differenza. Se ognuno farà la propria parte, potremo garantire a tutti un servizio continuo e sicuro, anche durante i mesi più caldi”.