Il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, ha firmato oggi un’ordinanza con cui dispone il divieto temporaneo di balneazione e di accesso all’arenile in località piazza Marina, a seguito di un’improvvisa rottura della conduttura premente in vetroresina, che ha causato lo sversamento di reflui fognari sul molo e sull’arenile della zona. Il tratto di costa interessato si estende per 400 metri a est e 400 metri a ovest dal punto di immissione individuato dalle coordinate geografiche indicate nell’ordinanza. Il divieto riguarda in particolare l’area compresa tra il molo di piazza Marina e la prima piattaforma del Lungomare Giuseppe Giardina.
Il provvedimento si è reso necessario dopo l’evento verificatosi nelle prime ore del mattino quando la condotta, al servizio della stazione di sollevamento di piazza Marina, ha ceduto provocando la fuoriuscita di liquami sulla pavimentazione stradale e in mare. Il divieto resterà in vigore fino al ripristino della funzionalità dell’impianto da parte di Amap, gestore del Servizio Idrico Integrato, e fino all’esito favorevole dei campionamenti delle acque marine eseguiti dall’Asp di Palermo Le zone interessate saranno segnalate con appositi cartelli plurilingue. I trasgressori saranno puniti ai sensi delle normative vigenti.