Emergenza sangue in Sicilia, Scalzo (Dasoe): “Fondamentale promuovere la cultura della donazione”

Redazione

Cronaca

Emergenza sangue in Sicilia, Scalzo (Dasoe): “Fondamentale promuovere la cultura della donazione”
Al vertice in prefettura hanno partecipato diversi sindaci. L'appello del sindaco di Blufi

16 Luglio 2025 - 12:42

Emergenza sangue in Sicilia, a lanciare l’allarme è stato Giacomo Scalzo, dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute, che venerdì scorso 11 luglio ha indetto una riunione in Prefettura presieduta dal vicario del Prefetto, dottoressa Patrizia Adoro e alla quale hanno partecipato diversi sindaci e medici della Provincia. “L’emergenza sangue – dichiara il dirigente generale – che storicamente si manifesta nella sua drammaticità anche in Sicilia, in coincidenza del periodo estivo, impone l’innalzamento dei livelli di attenzione nei riguardi delle donazioni in tutti i Comuni della città metropolitana di Palermo, al fine di potere serenamente garantire, durante questo periodo, i livelli essenziali di assistenza (Lea) trasfusione dipendente”.

Il richiamo del dirigente regionale è rivolto anche “alla sempre più preoccupante insufficiente adesione, da parte della popolazione, ai programmi di screening oncologici”, per la diagnosi precoce di tumori: in particolare cervice uterina, mammella e colon-retto, che rappresentano un’importante azione di sanità pubblica ed uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce di molte patologie, contribuendo a ridurre mortalità e morbilità, migliorando la qualità della vita dei cittadini.

“Purtroppo – conclude Scalzo – deve constatarsi che malgrado le direttive impartite da questo dipartimento ed attuate dall’Asp territorialmente competente, attraverso l’organizzazione quotidiana di interventi mirati di prevenzione sanitaria, delle farmacie private aperte al pubblico e di varie associazioni di volontariato, la popolazione non aderisce come dovrebbe, verosimilmente per resistenze di carattere culturale e ridotta percezione del rischio”.

Sull’emergenza sangue interviene anche il sindaco di Blufi attraverso un accorato appello. “Siamo stati convocati d’urgenza in Prefettura – riferisce il sindaco Lillo Puleo – per approfondire e contestualmente trovare soluzioni sul tema dell’ emergenza sangue in Sicilia. I dati che abbiamo acquisito durante l’incontro sono sempre più allarmanti e l’unica soluzione per fronteggiare l emergenza in questione è quella di sensibilizzare quante più persone possibili a donare. Donare il proprio sangue – continua il sindaco – deve essere considerato come un vero e proprio atto di amore nei confronti di tutti coloro che ne hanno o ne potrebbero avere necessita`, non dimenticando mai che in qualsiasi momento della nostra vita ognuno di noi ( speriamo mai ) potrebbe avere bisogno di una o anche più sacche di sangue. Non tutti purtroppo possono donare ma chi può non perda tempo a farlo ma soprattutto ricordiamoci che per donare sangue bisogna condurre stili di vita sani”.

“Essere donatore – aggiunge Puleo – quindi vuol dire anche prendersi cura di se stessi e proprio questo deve essere l’obiettivo di ognuno di noi, condurre una vita sana per regalare la possibilità di una vita migliore a chi purtroppo è stato più sfortunato di noi. Invito tutta la mia comunità e anche le comunità limitrofe – continua il sindaco – a riflettere seriamente ( per chi non lo avesse ancora fatto ) sulla possibilità di diventare donatori di sangue. Siamo stati da sempre una comunità generosa e sono certo che Blufi di fronte a questa impellente necessità come sempre farà la propria parte. Nei prossimi giorni, assieme a tutti gli amministratori, cercheremo di raccogliere quante più adesioni possibili”.

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