Quanto ai presidi sanitari, recentemente l’Asl Roma 1 ha portato a termine il completamento del rinnovo del San Filippo Neri che, ha spiegato il direttore generale, “fa parte di una serie di interventi perchè è una parte del completamento del nostro pronto soccorso che è diventato funzionale e logisticamente più idoneo.
Una nuova camera calda, una nuova sala d’attesa, una nuova radiologia, ma voglio ricordare che è stato già ampiamente allargato e ristrutturato tutto il restante. A completamento di questo ci sarà sempre a San Filippo Neri, una nuova radiologia che avrà una PET, 56 posti letto in più e anche la ristrutturazione dell’elettrofisiologia che rappresenta una punta d’eccellenza. In questo contesto ci sarà ed è stato attivato un nuovo posto di polizia molto vicino al pronto soccorso funzionale quindi a tutte quelle chiamate che purtroppo avvengono e naturalmente a maggior tutela e sicurezza dei nostri operatori e dei nostri cittadini”.
Sulla sanità del futuro e l’impiego delle nuove tecnologie, Quintavalle osserva che “dobbiamo fare in modo che la bilancia mantenga da un lato la sostenibilità economica, che non è aumentando i soldi che la ottiene ma migliorando i setting di appropriatezza. Cioè il cittadino dev’essere anche lui educato non solamente ai diritti ma anche ai doveri e tra questi c’è quello di chiedere un’assistenza primaria dove il medico ti deve educare e rieducare a vivere”. Quindi “percorsi diagnostico-terapeutici per patologia nell’ambito dei quali inserire la teleassistenza e la telemedicina secondo pacchetti preordinati. Noi dobbiamo utilizzare la tecnologia ma non è la tecnologia che deve utilizzare noi, è l’uomo che deve utilizzarla.
Lo stesso dicasi per l’intelligenza artificiale. Ci sono varie forme di intelligenza artificiale e noi adesso stiamo elaborando, anche come Roma 1, dei corsi di formazione specifici per far sì che il nostro cittadino sia ancora più educato e acculturato su quello che sarà l’intelligenza artificiale. Alcuni software li abbiamo già in acquisizione per sperimentazioni e credo che sia una delle frontiere più importanti, ma noi abbiamo sempre più bisogno di quella che è l’intelligenza umana per aiutare a risolvere tutto quello che è il disagio sociale”, ha concluso.
(ITALPRESS).
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