Riti, identità e origini: ai nastri di partenza la 60esima “Sagra della Spiga”

Fabio Di Gangi

Eventi - Il programma

Riti, identità e origini: ai nastri di partenza la 60esima “Sagra della Spiga”
"Memorie e tradizioni” trasporterà il borgo in uno scenario di fine ‘800

25 Luglio 2025 - 20:04

Tutto pronto per la 60esima edizione della “Sagra della Spiga”. Dall’1 al 10 agosto, Gangi celebrerà le sue origini tra grano e terra in un contesto d’altri tempi. Un tuffo nel passato tra degustazioni, riti, identità e figuranti in abiti d’epoca. Ad aprire la manifestazione, venerdì 1 dalle 18:30, la classica “Vanniata” che, dalle pendici del borgo sino in piazza del Popolo, annuncerà il fittissimo calendario di eventi. Domenica 3, l’attesissima “Festa dei Burgisi”, con la processione e i doni al “Santissimo Sacramento”, dalle 10:30. Alle 11, nella Chiesa Madre, la Santa messa e la benedizione del pane che, dopo il rito religioso delle 19, verrà spartito in piazza del Popolo. Lunedì 4 agosto, la Pro Loco spegnerà 70 candeline tra radici, passione e futuro condiviso. Dalle 17, la cerimonia di intitolazione di 4 importanti vie del paese ad altrettanti personaggi che hanno lasciato un’impronta di rilevanza nella vitalità sociale e culturale del borgo: Cataldo Paradiso, Vito Andaloro, Costantino Muscarà e Francesco Paolo Lapunzina entreranno ufficialmente a far parte della toponomastica del comune madonita. Dalle 19, in piazzetta Vittime della mafia, un talk show che incoronerà i gloriosi anni tra impegno e passione della storica associazione gangitana. Su prenotazione, dalle 19:30, “Gangi sotto le stelle”. Una passeggiata guidata tra storia, leggende e tracce d’identità, con partenza da piazza del Popolo.

Il fulcro delle attività si sposta al Foro Boario per un tris di eventi, con “U canzoniri…. L’origine, il futuro, oltre ogni tempo”, dalle 21:30 di martedì 5 agosto. Presente anche il Gruppo Folk Engium. Mercoledì 6, dalle 21:30, la commedia musicale firmata Marilina Sauro, “Il pisato: la memoria della spiga”. Giovedì 7 agosto, riflettori puntati sul “Corteo di Demetra” con lo spettacolo “Vurrìa”. Venerdì 8 e sabato 9, per la prima volta in assoluto all’interno del programma della Sagra, “Memorie e tradizioni” trasporterà il borgo in uno scenario di fine ‘800. Un percorso storico tra antichi sapori, usanze, mestieri perduti, giochi di strada e tradizioni contadine. Due serate, su prenotazione, tra folklore, cultura e gastronomia. “U pani di casa” e “A pasta ccù maccu” assolute protagoniste della due giorni. Non mancheranno ricotta, tuma e prodotti caseari, con la ricostruzione delle strutture che ne ospitavano la produzione. Rappresentazioni del ciclo del grano, della vita di campagna e delle strade di Gangi, con presidi “Slow Food”, doneranno uno spaccato di storie e vicissitudini familiari nella Sicilia di allora. Ciliegina sulla torta, “I pitanzi”, pietanze realizzate con una cucina semplice e spesso povera di ingredienti che i contadini portavano nei campi, e “I novi cosi”, 9 cereali di stagione che assumono un gusto ed una consistenza unica, con lenta cottura in grandissime pentole. La crema “Biancomangiare”, impreziosita con miele di Ape nera madonita e dalla scorza di limone biologico, delizierà anche i palati più raffinati. Possibile partecipare anche a laboratori, convegni e attività anche per i più piccoli, organizzati dalla Condotta Slow Food Madonie. Per informazioni e acquisto biglietti, consultare il sito Prolocogangiaps.it o contattare i numeri 0921 689387 oppure 366 2837084.

Domenica 10 agosto, il momento clou della manifestazione. Si parte con “I stravuli a vista”, dalle 10:30 in piazza San Paolo. Dalle 11, il Gruppo Folk Engium allieterà le vie del borgo e dalle 17 l’attesissimo “Corteo di Demetra” stupirà le migliaia di visitatori attesi da ogni parte dell’Isola e non solo. Un intreccio tra storia e mito, con la direzione artistica di Dario Torregrossa e la direzione creativa del collettivo The Blaze. Centinaia di figuranti daranno vita ad una rappresentazione di danza e teatro in movimento, suddivisi in sezione antropologica e mitologica, rievocando la vita dei campi e celebrando, attraverso la rievocazione del culto di Demetra e delle dee madri, le antiche origini cretesi del borgo. Chiuderà la giornata, dalle 22, l’esibizione de “La Cicciuzzi”. La kermesse, è organizzata dalla Pro Loco e promossa dal comune di Gangi.

“Una delle sagre più antiche di Sicilia – sottolinea il sindaco Giuseppe Ferrarello – ‘Memorie e Tradizioni’ e ‘Sagra della Spiga’ un connubio perfetto, evento imperdibile, vi aspettiamo”. “Un percorso storico, culturale, enogastronomico nella Gangi di fine ‘800 e inizi ‘900 – ha detto Santo Paternò, coorganizzatore di ‘Memorie e Tradizioni’– torniamo in pista con la Pro Loco, un mito che mancava ormai da 7 anni. Fondamentale non disperdere le nostre identità e tramandare ai nostri giovani usi e costumi”. “Una testimonianza delle nostre radici e della nostra cultura – spiega Toni Torregrossa, presidente della Pro Loco di Gangi – una settimana ricca di eventi con un calendario fittissimo, ‘Memorie e Tradizioni’ arricchirà una manifestazione di rilevanza”.

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