“Sono pronto a rivedere la Giunta, ma non cederò ad alcun ricatto, andrò avanti per il bene di Campofelice di Roccella”. E’ chiaro il messaggio lanciato dal primo cittadino del borgo madonita, Peppuccio Di Maggio, in occasione del comizio voluto fortemente dallo stesso sindaco per analizzare la crisi politica. Tanti gli argomenti trattati, dalla questione Sogert (LEGGI QUI), alla scissione dai consiglieri Giovanni Venturella, Giuseppe Pecoraro e Antonella Parisi, alla necessità di riaffidare al paese una solida maggioranza.
Il primo cittadino, è un fiume in piena: “La macchina amministrativa non può e non deve fermarsi – ha detto Di Maggio – Campofelice vive una situazione drammatica. Abbiamo lavorato tanto in questi anni e continueremo a farlo, siamo aperti al dialogo, ma non cederemo a giochi di palazzo o interessi di questione personale. Abbiamo ereditato un contesto finanziario tragico e i cittadini hanno punito i responsabili, in ballo il futuro della comunità”.
La mozione di sfiducia, sottoscritta dai 2/5 dei consiglieri comunali, sembra non spaventare: “Vadano avanti verso scenari deplorevoli, qualcuno ha giocato sporco – prosegue il primo cittadino – ho il dovere di tutelare il paese, il popolo è stato chirurgico. Continuerò a cercare una maggioranza, le porte rimangono aperte, ma con proposte serie e nessuna forma di minaccia”. Intanto, il leader del gruppo consiliare “Campofelice Adesso”, Giulio Giardina, ha convocato un comizio per domenica 3 agosto, alle 21.