PALERMO (ITALPRESS) – Il Manchester City vince la prima edizione dell’Anglo-Palermitan Trophy nella sfida in “famiglia” con il Palermo in un “Barbera” gremito in ogni ordine di posti. A decidere sono il gol di Haaland e la doppietta di Reijnders per il 3-0 finale. Sulla carta era solo una partita amichevole ma l’atmosfera allo stadio non aveva nulla da invidiare a quella di una gara di Champions League. Entusiasmo alle stelle sugli spalti e il finale della passata stagione sembra ormai un lontano brutto ricordo. Prima del fischio di inizio la presentazione della squadra con i giocatori richiamati in campo uno per uno dallo speaker e osannati dalla propria gente. Ovazioni per tutti, a partire da Pippo Inzaghi, seguito a ruota da Brunori, Pohjanpalo e gli altri. Scroscianti applausi anche per Pep Guardiola e i suoi “marziani” (così li ha definiti Inzaghi alla vigilia), che il pubblico rosanero al momento deve accontentarsi di guardare in tv. Poi la coreografia della curva con dedica agli Oasis, l’ottima musica con l’esibizione di Rose Villain, prima di dar vita allo spettacolo sul campo.
Inzaghi schiera il 3-5-2, mentre Guardiola risponde con il 4-2-3-1. Il Palermo mostra carattere e con pressing e aggressività prova a mettere in difficoltà gli avversari: al 3′ i rosanero si procurano la prima occasione del match con un colpo di testa di Ceccaroni su angolo battuto da Augello con palla che lambisce il palo alla destra di Trafford. Al 6′ Pohjanpalo non arriva per un soffio sul pallone nell’area piccola dopo un bel suggerimento di Segre. Il City risponde attaccando con gran possesso palla e scambi corti alla ricerca di spazi. E al 25′ la sblocca con una giocata di Haaland, che in area con lo stop di sinistro elude gli avversari e col destro infila Gomis. Il Palermo reagisce e al 29′ ci prova Pohjanpalo, con un colpo di testa però troppo debole per impensierire Trafford. Il primo tempo si chiude con il City in attacco e Diakitè che salva sulla linea su tiro di Cherki. Nell’intervallo c’è spazio per l’amarcord con Javier Pastore, emblema di quello che è stato il miglior momento della storia del club nell’era Zamparini. L’argentino si presenta in compagnia dei figli indossando la seconda maglia di questa stagione, in prevalenza nera. Nella ripresa al 14′ il City raddoppia con un destro da dentro l’area di Reijnders. Inzaghi a questo punto da spazio a ben sei cambi. I nuovi sono motivati e al 17′ Le Douaron manda alto di poco con una scivolata davanti al portiere. Al 20′ è Palumbo a rendersi pericoloso con un tiro a girare. Al 28′ Gomis evita il terzo gol su un tiro potente di Reijnders che però al 37′ firma il tris e la doppietta personale con una conclusione all’angolino.
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(ITALPRESS).
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