L’associazione Tan Panormi unitamente all’Ente Parco delle Madonie annunciano l’inaugurazione del Museo del carretto e del pupo siciliano Madonie allestito nella sede della settecentesca Villa Sgadari, a Petralia Soprana il prossimo 25 ottobre alle ore 10. L’evento celebrerà l’apertura di una sede permanente dedicata a due degli elementi identificativi della tradizione artistica e artigianale, per la cui realizzazione si manifestano il genio creativo e l’abilità delle arti minori storicamente popolari. Con la cerimonia si darà il via all’apertura ufficiale al pubblico – successiva alla stipula della convenzione con l’Ente Parco proprietario della villa – che avviene dopo una prima fase di custodia, studio e ricerca che hanno finalmente portato all’allestimento degli spazi per rendere accessibile la fruibilità della collezione nonché, lo sviluppo di un progetto di più ampio respiro dedicato alla custodia quanto alla valorizzazione
dell’identità siciliana, utilizzando il carretto ed il pupo come strumenti di trasmissione del patrimonio materiale e immateriale, di un sapere che valica il semplice gesto artistico. Una attività che si dirige verso più obiettivi interconnessi tra loro: la fruizione museale, la custodia ed il recupero, la didattica dedicata agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, il mantenimento del patrimonio e la sua catalogazione. A latere la sede sarà un polo multi disciplinare con eventi e meeting, manifestazioni artistiche, performance, musicali, editoriali a completamento dell’offerta culturale che sottintende questo nuovo spazio come “vivo e attivo”, accogliente verso ogni forma di espressione artistica che dia valore o abbia necessità di essere valorizzata.
Sull’esposizione e sul museo
La mostra presenta un percorso filologico sviluppato con appositi supporti descrittivi (in doppia lingua) che raccontano i pupi armati, i carretti completi, casse di fuso e rabiscu, sportelli e sponde diversi per provenienza ed epoca di costruzione, di cui sono stati autori famosi nomi di costruttori artigiani e artisti, corredi e bardature complete di finimenti da parata. Completano la collezione le sedute originali del
cinema della celebre pellicola di Giuseppe Tornatore “Nuovo cinema paradiso”, ubicate nella sala meeting ed eventi. Il nuovo museo ospiterà artisti e performance diverse e stagionali, adoperandosi per diventare
un punto di riferimento per la cultura da e per il comprensorio delle Madonie, anche in collaborazione con gli altri poli museali espositivi del territorio. “Siamo orgogliosi di aprire le porte di questo nuovo spazio dedicato a due dei simboli dell’arte e dell’ingegno, della creatività e della cultura che rappresenta un importante tappa per il territorio e un’opportunità per tutti di avvicinarsi alla storia dell’identità
siciliana – dicono dall’associazione Tam Panormi – per offrire un’altra visuale sul patrimonio artistico, un
opportunità di crescita attraverso lo sguardo dell’incoming turistico di valore”.
Il commissario straordinario Salvatore Caltagirone ha dichiarato: “Un’altro importante tassello si aggiunge a quelli del mosaico su cui abbiamo lavorato dal 2023 ad oggi. Un altro museo dopo quello geologico appena inaugurato, intitolato a Giuseppe Torre. Con il Presidente dell’Associazione Tan Panormi Michele D’Anca abbiamo trovato, oltre l’intesa formale, anche quella ideale quando abbiamo sottoscritto
l’accordo. Ho sempre visto, fin da subito, Villa Sgadari, bene di proprietà dell’Ente Parco, come un prestigioso contenitore culturale. Ora grazie alla collaborazione con Tan Panormi abbiamo l’ambizione di
farla diventare anche polo multi disciplinare. È questa un’altra grande opportunità per quanto riguarda l’offerta culturale e turistica per tutte le Madonie”.