L’azzurro sfrutta un errore iniziale del numero uno del mondo e riesce a conquistarsi anche i due successivi punti per le prime tre palle break dell’incontro. Si sveglia dal torpore con un dritto vincente lo spagnolo, che sul 15-40 commette però un doppio fallo sanguinoso. Sinner non concede quasi nulla al servizio, strappa poi di nuovo la battuta e vola sul 4-1, andando poi a chiudere 6-2 in 28 minuti. I primi quattro game del secondo set sono interlocutori, ma fanno da anticamera al più lungo e teso del match fino a quel punto. Alcaraz annulla cinque palle break e tiene il servizio ma nel settimo game non può nulla e di fatto il match si chiude qui, col campione altoatesino che manda in archivio la finale in un’ora e 13 minuti.
Per Sinner un ricco assegno da sei milioni di dollari e una bella spinta verso un finale di stagione in cui proverà a riprendersi il trono. Non sarà semplice, visto che dovrebbe vincere tutti i tornei a cui prenderà parte e sperare al contempo in qualche passo falso di Alcaraz. L’azzurro ripartirà intanto da Vienna mentre il murciano dovrebbe prendersi una settimana di riposo per poi ripresentarsi al Masters 1000 di Parigi-Bercy.
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(ITALPRESS).