Il Tar Sicilia ha accolto il ricorso dei consiglieri del gruppo consiliare indipendente del comune di Alimena, Giovanni Di Gangi, Gino Macaddino e Rosaria Geraci, disponendo l’annullamento dell’elezione del presidente del Consiglio. Lo scorso giugno, infatti, il consigliere del gruppo “Noi Siamo Alimena”, Maria Grazia Stella, era stata eletta a capo degli scranni dell’aula consiliare al secondo scrutinio, conclusosi a parità di voti, secondo il principio di anzianità. Tuttavia, l’organo di giurisdizione amministrativa, in assenza di specifica disciplina, della fattispecie nella normativa statutaria e regolamentare comunale, nell’ipotesi in cui nella votazione successiva alla prima, i candidati riportino un eguale numero di voti, in mancanza di una espressa disposizione, debba applicarsi la regola generale secondo cui, non avendo alcun candidato riportato la maggioranza semplice, la votazione debba essere ripetuta. L’ordine di anzianità e il criterio della maggiore età anagrafica, infatti, secondo quanto disposto dai giudici, non è applicabile all’elezione del presidente del Consiglio comunale.

Anche l’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, con una circolare del giugno 2004, sostiene che, ove nessun consigliere ottenga tale maggioranza, va effettuata una seconda votazione ed eletto il candidato che abbia riportato la maggioranza semplice, e che, nella prima votazione, occorre il voto favorevole della maggioranza assoluta. “Ora che la sentenza ha confermato quanto da noi sostenuto sin dall’inizio – spiegano i consiglieri del gruppo indipendente – chiediamo che l’amministrazione si adoperi immediatamente per un confronto con tutti i gruppi consiliari e che venga stabilita una data condivisa per far sì che si possa convocare il prossimo Consiglio Comunale, utile ad eleggere un presidente legittimato dal consesso”. Secondo quanto formulato dalla difesa, però, la situazione politica del Consiglio del comune di Alimena si è ormai cristallizzata su una situazione di pareggio che, di fatto, impedirebbe all’organo di eleggere il proprio presidente. “Presenteremo istanza di ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa – ha detto il sindaco di Alimena, Giuseppe Scrivano – sulla base di pareri acquisiti, in assenza di una espressa disposizione, abbiamo optato per il fattore anzianità. Faremo valere le nostre motivazioni, una vittoria di Pirro”.