PALERMO (ITALPRESS) – “Siamo molto contenti della manovra regionale approvata dalla giunta. Ci sono misure che oserei definire rivoluzionarie per lo sviluppo della Sicilia. Il governo ci ha ascoltato tanto: l’assessore Dagnino e soprattutto il presidente della Regione hanno voluto misure che renderanno la Sicilia un modello a livello nazionale”. Lo dice in una intervista a La Sicilia Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia. Che aggiunge: “Molte norme di buon senso, in questi anni sono state impallinate all’Ars. Ed è per questo che lancio un appello ai deputati regionali: visto che non ci sono i tempi tecnici per cambiare il regolamento, come auspicato da molti, ci sia l’impegno ad astenersi dal voto segreto nella finanziaria, in attesa di abolire definitivamente il voto segreto già dal prossimo anno”. “Sto chiedendo ai nostri politici, tutti, di fare un salto di qualità – spiega Vecchio -: trasformare lo standing dell’Ars da quello di un consiglio comunale, o peggio ancora di quartiere, alla dimensione nazionale ed europea di un parlamento che non si occupa di mancette, ma di grandi temi. E lo fa alla luce del sole, mettendoci la faccia e schierandosi in modo aperto. Noi imprenditori vogliamo sapere chi persegue interessi localistici e chi invece rema a favore dello sviluppo della Sicilia”.
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