Archiviato il ko di San Siro col Milan in campionato, la Roma ha fretta di rialzarsi in un momento decisivo per la stagione europea alla luce delle recenti sconfitte casalinghe contro Lille e Viktoria Plzen. Per aggiustare la rotta in Europa League è necessario fare risultato all’Ibrox Stadium contro una squadra a secco di punti, contro i tre della Roma. “Speranza di entrare tra le prime otto? Intanto bisogna conquistare l’ingresso, bisogna avere molta attenzione perchè nelle prossime cinque dobbiamo vincerne almeno tre per raggiungere prima di tutto la qualificazione – ha detto il tecnico in conferenza stampa -. Le gare sono tutte difficili, perchè in Europa ci sono squadre molto preparate. Abbiamo visto che per tutto il calcio italiano ci sono delle difficoltà a giocare su dei ritmi che in Europa sono diversi rispetto al nostro campionato”.
Previsto qualche cambio, ma senza rivoluzioni. L’emergenza offensiva (infortunati Dybala, Ferguson e Bailey) apre una chance per Dovbyk e Pellegrini. “Artem sta bene, fortunatamente è a disposizione. Non c’è un momento decisivo, ogni momento è importante e quello di domani lo è per l’Europa League. Se Dybala è un freno in campo per Soulè? No, Paulo è un riferimento tecnico importante che aiuta anche chi gioca vicino a lui. E questa è la caratteristica dei calciatori forti”.
Tra i titolarissimi che viaggiano verso una conferma dal 1′ c’è Gianluca Mancini. L’azzurro sarà braccetto o perno centrale del reparto a tre insieme a Ndicka ed Hermoso: “Ho fatto tutti i ruoli e cerco di interpretarli tutti nel miglior modo possibile, dando il massimo”. Parole da leader per una Roma che vuole tornare ad essere protagonista in Europa.
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(ITALPRESS).




