“Arrivati a questo punto della stagione la fatica fisica e mentale si fa sentire per tutti, poi ovviamente ognuno ha il suo percorso e ognuno ha la sua strada – commenta il tennista carrarino – Mi avrebbe fatto piacere arrivare a un evento del genere con una settimana di allenamento e più riposato, ma d’altro canto aver giocato partite ottime con un buon livello su una superficie dove sto crescendo tanto, che però non è ancora la mia superficie prediletta, ecco in questo senso il fatto di aver giocato ad Atene è il lato positivo”. Poi si comincerà a pensare agli obiettivi del prossimo anno, ma in questo momento Musetti ha ribadito che “voglio solo concentrarmi e godermi quello che sono andato a prendermi, questa è una settimana veramente importante per me, voglio godermela e cercare di esprimere il mio miglior tennis”. Un percorso, quello che lo ha portato a giocare per la prima volta le Atp Finals, partito da lontano. “E’ stato un finale di stagione molto intenso e ho rincorso forse anche troppo queste Finals, non mi sono goduto tante cose, forse a volte ho gestito male anche le pressioni, forse mi sono messo troppa pressione in determinati tornei per il fatto di voler far bene per forza per qualificarmi” ha detto l’italiano.
Sul fatto di aver saputo all’ultimo della sua partecipazione direttamente da Djokovic, Musetti ha detto: “Non c’è mai stata nessuna dichiarazione da parte sua, l’unica dichiarazione che aveva fatto in conferenza stampa era che avrebbe detto sì o no alla fine del torneo e così è stato, ha mantenuto fede a quello che aveva già annunciato, ma non c’è mai stata una fuga di notizie, me l’ha detto sotto rete quando mi ha battuto”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).




