PALERMO (ITALPRESS) – L’efficienza tecnologica come stella polare, per adattarsi agli standard europei e offrire agli studenti servizi sempre più innovativi. L’Università di Palermo presenta i risultati del progetto S3 (Sharing Smart and Sustainable) Campus, finanziato dalla Regione con fondi Poc: il lavoro portato avanti dall’Ateneo ha permesso la realizzazione di una serie di aule ‘Smart’, implementate cioè attraverso una serie di servizi di Building Intelligence.
I prototipi, presentati nel dipartimento di Ingegneria, edificio 7, del campus di viale delle Scienze, prevedono l’installazione da un lato di una serie di sensori capaci di rilevare varie grandezze fisiche, dall’altro di attuatori governati da processori che elaborano dati in tempo reale.
Inoltre il controllo degli accessi alle aule per studenti e docenti autorizzati avviene attraverso un’applicazione mobile, denominata S3-Campus: questa, oltre a permettere l’apertura dei varchi, presenta funzionalità specifiche che vanno dal monitoraggio del numero di presenti al rilevamento della qualità dell’aria fino alla gestione dell’illuminazione e degli impianti di ventilazione; accanto a tutto ciò, il sistema offre agli studenti supporto personalizzato nelle scelte di studio e negli adempimenti burocratici tenendo in considerazione la storia, le preferenze e i risultati accademici di ciascun utente.
“Le aule Smart che presentiamo oggi consistono in soluzioni innovative per una didattica immersiva – sottolinea il direttore del dipartimento di Ingegneria Livan Fratini – Consentiranno nuove forme di proposizione per una formazione di alto livello, che si aggiunge a quella del mio dipartimento. Questo significa nuove possibilità per i nostri studenti, maggiore vicinanza per i docenti in remoto e fornitura di spunti e mezzi per una didattica avanzata. L’Università di Palermo si pone come obiettivo quello di fornire nuovi strumenti alla comunità studentesca, questo è uno dei mezzi con cui dare nuove possibilità: lo facciamo nell’ambito di un progetto finanziato nell’ambito di un programma regionale, è un lavoro ben fatto in una direzione costruttiva per il miglioramento dei servizi forniti agli studenti”.
-Foto xd8/Italpress-
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