Nello storico palazzo Bongiorno di Gangi, sono state presentate le attività previste per i prossimi mesi dal Patto per la lettura delle Madonie che coinvolge le municipalità di: Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana. Insieme ai comuni, sono coinvolti anche i soggetti che hanno formato una rete come il parco naturalistico “Ente Parco delle Madonie e Geopark”, la Bcc Madonie, la diocesi di Cefalù, la Condotta Slow Food Madonie, la casa editrice Arianna Edizioni e il Consorzio turistico Cefalù Madonie. Sono quattro le attività illustrate dalla professoressa Carola Lo Nero presentate ai sindaci, amministratori e referenti del Patto per la lettura delle Madonie.
La prima attività: “Noi piantiamo libri: il festival letterario per bambini e ragazzi nei luoghi aperti” prevede la realizzazione di un festival letterario per bambini e ragazzi nei luoghi aperti, in modo da promuovere la lettura, il turismo letterario e il gioco sui luoghi montani. Un festival diffuso che affronterà 8 tematiche scelte tra i punti dell’Agenda 2030 e che si svolgerà nei territori degli 8 comuni. I siti di interesse naturalistico o di verde urbano scelti diventeranno luoghi permanenti di lettura con bookpoint. Progetto finanziato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura).
Il secondo progetto “BiblioComunità” coinvolge una rete di 11 biblioteche, enti del terzo settore, una scuola, una casa editrice e un parco archeologico. Mira a trasformare le biblioteche in hub culturali inclusivi. Un sistema sostenibile, basato sulla formazione di volontari e con il coinvolgimento della comunità.
Le biblioteche saranno trasformate in spazi aperti ed accoglienti, capaci di favorire il dialogo culturale e l’inclusione sociale, ma anche hub culturali in ambito digitale, attivando presidi per il libro e la lettura diffusi e itineranti sul territorio, creando sinergie con beni culturali e ambientali, parchi archeologici, piazze, scuole, e altri spazi di aggregazione sociale.

Un concorso letterario, denominato: “Una montagna di storie: una nuova narrazione del patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico delle Madonie per raccontare un territorio e chi lo abita”. E’ il terzo progetto in programma. L’obiettivo è valorizzare la creatività, promuovere la lettura attraverso una nuova narrazione del territorio delle Madonie in chiave letteraria per descrivere lo stile di vita, il patrimonio naturalistico, culturale, artigianale, produttivo ed enogastronomico.
I racconti dovranno descrivere la montagna e la biodiversità, itinerari urbani e/o naturalistici, luoghi o monumenti specifici, tradizioni popolari, modi e stili di vita, storie di uomini e di donne, manufatti artigianali, colture, alberi, animali, eccellenze gastronomiche, presidi Slow Food presenti nel territorio delle Madonie o che con esso abbiano un legame stretto.
Potranno essere utilizzati diversi stili e forme narrative, come il racconto, la fiaba, il cuntu, la poesia, il reportage e così via. I racconti, che non dovranno eccedere le cinque cartelle, potranno essere inviati, in formato pdf con allegata l’apposita scheda di iscrizione, alla mail libridaltaquota@gmail.com con il seguente oggetto: “Partecipazione al concorso letterario Le Madonie: una nuova narrazione del patrimonio culturale ed enogastronomico”. I testi vanno inviati entro il 28 febbraio 2026 scelti da una giuria saranno raccolti e pubblicati come parte integrante del progetto letterario. La partecipazione è gratuita.
Ultimo step l’acquisto di libri per ogni biblioteca comunale presente negli 8 comuni che hanno sottoscritto Patto per la lettura delle Madonie questo sarà possibile grazie al finanziamento ottenuto dal “Dipartimento per le attività’ culturali – direzione generale biblioteche e istituti culturali” che ha finanziato circa 15 mila euro ad ogni biblioteca.
“Nell’ambito del Piano nazionale di promozione della lettura – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – che sostiene e valorizza le amministrazioni comunali dedite alla promozione e alla diffusione della lettura, valore condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva abbiamo promosso, assieme agli altri 8 sindaci, amministratori e partner sottoscrittori del Patto, diverse attività come la realizzazione di un concorso e un festival letterario e ancora aprire le biblioteche facendole diventare spazi aperti e grazie anche ad un finanziamento ministeriale sarà possibile acquistare nuovi libri. Per l’impegno profuso nell’intero progetto i ringraziamenti vanno al mio assessore Roberto Franco e alla professoressa Carola Lo Nero” .




