La Giunta di Governo guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, riunita oggi anche per procedere con l’iter di designazione di alcuni incarichi di sottogoverno, fra i quali quelli degli Enti Parco delle Regione Siciliana, ha stoppato la nomina a presidente del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. Il nuovo commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie sarà Donatella Milazzo, componente della segreteria tecnica della Presidenza della Regione che quindi prenderà il posto dell’attuale commissario Salvatore Caltagirone.

La nomina di Ferrarello come nuovo presidente dell’Ente Parco sembrava ormai cosa fatta, con tanto di comunicato stampa diramato il 21 ottobre scorso dall’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, dopo che anche la Commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale aveva espresso il suo parere favorevole. “Ringrazio il presidente Abbate e tutti i componenti della Commissione parlamentare per il via libera alle designazioni. Adesso diamo definitiva esecuzione al provvedimento di nomina approvato dal governo Schifani lo scorso settembre, su mia proposta” si leggeva nel comunicato pubblicato anche dalla nostra testata giornalistica. Invece, a poco più di un mese di distanza, il Governo Regionale torna sui suoi passi. Confermate invece le altre due nomine (Carmelo Calabrò al Parco fluviale dell’Alcantara e Domenico Barbuzza al Parco dei Nebrodi). Ferrarello paga “colpe” non sue. A pesare è stata la sua appartenenza alla Democrazia Cristiana che, dopo lo scandalo che ha coinvolto il partito di Totò Cuffaro, sembra una lettera scarlatta che, per il governo Schifani, contraddistingue tutti gli appartenenti alla DC. Tutti, tranne i sette deputati che ancora sostengono la maggioranza.