PALERMO (ITALPRESS) – All’Ars si è aperta la seduta dedicata all’esame della mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’Aula ha dato avvio ai lavori, con tempi rigidamente regolati: in calendario un confronto di circa cinque ore tra maggioranza e opposizioni. Il documento, previsto dall’articolo 10 dello Statuto autonomistico, ha natura dirimente: se approvato determinerebbe la caduta dell’intero esecutivo regionale.
Perché la sfiducia passi, è necessario il voto favorevole della maggioranza assoluta dei deputati, pari a 36 consensi. Il dibattito è in corso e l’esito si profila come un banco di prova politico cruciale per gli equilibri del governo regionale.
A presiedere la seduta è il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Pochi minuti fa la procura di Palermo ha chiesto per Galvagno il processo, con le ipotesi di corruzione e peculato. Presente in aula il presidente Renato Schifani.
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