Un gesto grave e potenzialmente pericoloso quello avvenuto a Trabia, dove i carabinieri di Termini Imerese hanno denunciato un minorenne del luogo per porto abusivo di armi o strumenti atti ad offendere.
L’episodio si è verificato in un luogo affollato del paese. Secondo quanto ricostruito, il padre della vittima ha contattato la centrale operativa dei carabinieri segnalando che il figlio, anch’egli minorenne, era stato avvicinato da un coetaneo che, senza apparente motivo, gli avrebbe puntato contro una pistola a salve, esplodendo un colpo a distanza ravvicinata. Fortunatamente, l’azione non ha provocato ferite, ma ha generato forte paura e allarme tra i presenti.
L’immediato intervento dei militari ha permesso di rintracciare e identificare il presunto responsabile nei pressi del luogo dell’accaduto. Il giovane, dopo il gesto, si era allontanato continuando la propria serata, apparentemente ignaro della gravità e della potenziale pericolosità della sua condotta.
Nel corso delle verifiche, i militari hanno recuperato e sequestrato l’arma utilizzata: una pistola semiautomatica a salve, con caricatore vuoto e priva del tappo rosso, oltre al bossolo esploso. Il minorenne è stato denunciato non solo per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, ma anche per procurato allarme. Sulla vicenda è intervenuto il Gip del tribunale per i Minorenni di Palermo, che ha disposto l’affidamento del ragazzo alla madre convivente, giunta sul posto immediatamente dopo i fatti. Un episodio che riaccende l’attenzione sull’uso improprio di armi, anche se a salve, e sui comportamenti a rischio tra i più giovani, soprattutto in contesti pubblici e affollati.




