Si è tenuta domenica 21 dicembre 2025, presso il Museo della Targa Florio di Collesano, la cerimonia di inaugurazione della nuova ala espositiva dedicata a Elio Lombardo, figura simbolo del motorismo siciliano e protagonista indiscusso della storia della Targa Florio. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi cittadini, appassionati e rappresentanti del mondo culturale e motoristico, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Collesano, rappresentata dal sindaco Tiziana Cascio, e dall’assessore Toni Armanno, che hanno voluto testimoniare con la propria partecipazione la vicinanza delle istituzioni a un momento di grande valore per l’intera comunità.
Con l’apertura ufficiale al pubblico della nuova sezione museale si arricchisce ulteriormente il percorso del museo, grazie alla generosa donazione della signora Emanuela Sciara Lombardo, vedova di Elio Lombardo. Un gesto voluto dal figlio Francesco, prematuramente scomparso, come atto di profondo affetto e memoria verso il padre.
Una donazione di straordinario valore storico
La nuova ala rappresenta un contributo di eccezionale rilievo storico, documentale e affettivo. Il materiale donato comprende due vetrine espositive, 129 volumi specializzati sull’automobilismo, con particolare attenzione alla Targa Florio e al motorismo siciliano, 215 automodelli in scala raffiguranti vetture da competizione storiche, dieci album fotografici dedicati alla Targa Florio e al Giro di Sicilia, oltre a distintivi, documenti originali, gadget e materiali d’epoca. Un patrimonio che racconta non soltanto una carriera, ma un’intera epoca dell’automobilismo sportivo siciliano, restituendo al pubblico il clima, la passione e l’ingegno che hanno caratterizzato decenni di competizioni leggendarie.
Il ricordo dei fratelli Lombardo
L’inaugurazione è stata anche un momento di sentita commemorazione del contributo dei fratelli Vito ed Elio Lombardo, storici meccanici e preparatori palermitani che, a partire dagli anni Cinquanta, hanno lasciato un segno profondo nella storia delle competizioni automobilistiche siciliane. Dalla preparazione di vetture da corsa alla ricostruzione di barchette sportive, fino al recupero di auto incidentate in gara, il loro lavoro ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di piloti e appassionati. Un percorso di valorizzazione già avviato nel 2017, con l’apertura dell’“Aula Officina”, sezione museale dedicata alla loro attività, che custodisce le attrezzature originali donate dalla famiglia Lombardo.
Nel corso della cerimonia, il conservatore del museo Michele Gargano ha sottolineato il valore umano e culturale della donazione e il legame profondo tra la famiglia Lombardo, la Targa Florio e il territorio siciliano. “Questa nuova Ala non è soltanto uno spazio espositivo, ma un luogo della memoria – ha detto Gargano –. La donazione della famiglia Lombardo consente di preservare una parte fondamentale della nostra storia collettiva e di trasmettere alle nuove generazioni il significato autentico della passione, del lavoro e dell’ingegno che hanno reso grande il motorismo siciliano”. Un patrimonio che guarda al futuro
La nuova ala entra ufficialmente a far parte del percorso museale, rafforzandone la missione di tutela, valorizzazione e divulgazione della memoria storica. Un’eredità che continua a vivere e che contribuisce a mantenere viva la leggenda della Targa Florio e del motorismo siciliano, proiettando nel futuro una storia fatta di passione, competenza e dedizione.




