E’ record di presenze per la nona edizione della Sagra del finocchietto selvatico, per la prima volta suddivisa in due giorni. Appassionati e curiosi hanno invaso le vie di Blufi in un connubio tra spettacoli, degustazioni e visite guidate.

Un programma ricchissimo di animazione e folklore con incontri laboratoriali, fiera dell’artigianato e festival dell’editoria del cibo. Ciliegina sulla torta, l’esibizione de “La Cicciuzzi”, che ha coinvolto grandi e piccini in un mix di esplosività e arte sonora. Piatti rigorosamente a base di finocchietto, dalla pasta, al gelato e al dolce, hanno conquistato anche i palati più raffinati. La kermesse, ormai punto cardine del panorama fieristico madonita, è organizzata dalla Pro Loco. “Stanchi, ma soddisfatti – ha commentato il presidente Andrea Richiusa – volevamo organizzare una due giorni di sagra e abbiamo trionfato, migliaia di visitatori hanno affollato il nostro piccolo borgo. Un grazie a tutti i ragazzi e componenti della Pro Loco, all’amministrazione comunale, all’Assessorato regionale per il turismo, ma soprattutto a tutti i volontari di tutte le realtà associative della comunità blufese”.