Schifani “Do per scontata la mia ricandidatura, avverto la piena fiducia dei siciliani”

Redazione

Sicilia by Italpress

Schifani “Do per scontata la mia ricandidatura, avverto la piena fiducia dei siciliani”

09 Giugno 2025 - 11:00

PALERMO (ITALPRESS) – “Do per scontata la mia ricandidatura. C’è una regola consolidata nel centrodestra: la riconferma degli uscenti. Servono almeno due mandati per completare il lavoro avviato”. Così, in una intervista a tutto campo sul giornale online LiveSicilia, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“C’è una regola consolidata nel centrodestra che ricandida gli uscenti: abbiamo molti esempi sul punto – ribadisce il Governatore -. Su questo sono sereno e non abbocco né ai veleni, né alle chiacchiere isolate. Lavoro per i siciliani, nella prospettiva di due mandati”. La maggioranza, secondo Schifani, dove di ottima salute, “il clima è buono e l’Aula lo ha dimostrato con un atteggiamento di grandissima maturità”. E per quanto riguarda Forza Italia, “siamo il primo gruppo all’Ars, alle ultime elezioni europee abbiamo preso il 23,5%, alle provinciali, qualche settimana fa, siamo risultati il partito con il numero maggiore di eletti. Forza Italia è in piena salute, con un consenso sempre crescente. Un partito all’interno del quale si discute, ma sempre serenamente e alla luce del sole, in chat e di presenza. Il clima è compatto”.

“Sono un politico molto responsabile – aggiunge – che affronta il suo ruolo senza svicolare. Al tempo stesso, pretendo una assunzione di responsabilità generale. La Regione ha una parte della burocrazia abituata alla copertura politica: mi riferisco alla più raccomandata, non alla migliore. Così, un sistema non è efficace. Con me la musica è cambiata. Sono comprensivo, vengo incontro, capisco. Ma chi sbaglia paga e non ci sono scuse”.

Ed in merito alle voci di un rimpasto, commenta: “Non ne vedo il motivo. Ci sono state mere correzioni tecniche interne ai partiti. Punto. Per il sottogoverno e le nomine ho più volte sollecitato la maggioranza, c’è bisogno di una svolta. Non possiamo andare avanti con i commissari”.

Poi, alla domanda se ha davvero fatto pace con Gianfranco Miccichè, risponde: “Da parte mia non c’è mai stata nessuna guerra. Siamo entrambi figli di Silvio Berlusconi. C’è una piena sintonia politica e umana. Questo mi rende oltremodo felice”. E su qual è il voto che si darebbe, dice la sufficienza piena, perché sono sempre stato umile e non voglio esagerare. Con un’ampia prospettiva di cose da fare da qui fino al 2027 e dopo. Avverto la piena fiducia dei siciliani”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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