Termini, percepisce il reddito di cittadinanza ma guadagna con show erotici online: indagata 40enne

Redazione

Cronaca - La scoperta della polizia

Termini, percepisce il reddito di cittadinanza ma guadagna con show erotici online: indagata 40enne
Secondo gli inquirenti, avrebbe svolto attività di esibizionismo erotico via web, omettendo di dichiarare gli introiti così ottenuti

12 Giugno 2025 - 13:34

Aveva continuato a incassare il Reddito di Cittadinanza pur non avendone più diritto, omettendo di dichiarare consistenti guadagni ottenuti grazie ad attività online a contenuto erotico. Ora una donna di circa 40 anni, residente nella provincia di Palermo, è formalmente indagata per indebita percezione di erogazioni pubbliche.

Nei giorni scorsi, la polizia in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Termini Imerese ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico della donna. L’inchiesta, coordinata dalla locale Procura, ha portato alla luce un sistema redditizio quanto opaco: la quarantenne, secondo gli inquirenti, avrebbe svolto attività di esibizionismo erotico via web, omettendo però di dichiarare gli introiti così ottenuti.

La donna risultava iscritta a una piattaforma online a contenuto pornografico tramite cui offriva, in cambio di denaro, prestazioni in diretta streaming e la vendita di foto e video autoprodotti. Secondo quanto ricostruito, i proventi non dichiarati avrebbero superato i 17.000 euro in due anni, consentendole di continuare a percepire il sussidio statale anche in assenza dei requisiti economici previsti dalla legge. Le indagini si sono concentrate sul flusso di denaro in entrata, tracciando movimenti e riscontri bancari relativi alle piattaforme utilizzate. La donna, al momento, è indagata ma presumibilmente innocente, in attesa di un eventuale processo che potrebbe confermare o meno le accuse. La responsabilità penale potrà infatti essere accertata solo con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

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