A Gangi torna “Memorie e tradizioni”. E si potrà assaggiare un piatto unico nel suo genere: “i novi cosi”

Redazione

Eventi - L'8 e il 9 agosto

A Gangi torna “Memorie e tradizioni”. E si potrà assaggiare un piatto unico nel suo genere: “i novi cosi”
Un piatto che celebra la biodiversità, la sostenibilità e la salute

31 Luglio 2025 - 11:37

“Il sapore antico, un futuro sostenibile: “I Novi Cosi” e i legumi presidi Slow Food” questo il titolo della conferenza stampa che si terrà il 9 agosto 2024, alle ore 18.30 presso la Società Operaia di Gangi, in Corso Umberto I n 26. Un appuntamento inserito nel calendario della sessantesima edizione Sagra della Spiga per presentare ai giornalisti e agli addetti ai lavori “i novi cosi”. Si tratta di una antichissima mistura di nove varietà di legumi e cereali che quest’anno potrà essere degustata all’interno di “Memorie e Tradizioni”, il percorso storico, culturale e gastronomico in programma venerdì 8 e sabato 9 agosto nel centro storico di Gangi.

Un piatto che celebra la biodiversità, la sostenibilità e la salute e che grazie alla sua assoluta particolarità (fra gli ingredienti ci sono lenticchie, fave, ceci, fagioli, piselli, cicerchie, orzo) rappresenta un piatto realmente unico al mondo. Custode di questa antica ricetta è la Pro Loco di Gangi, con alcuni soci storici, fra cui Nicolò Angilello e Cataldo Spedale, che da 46 anni si occupano della sua preparazione, utilizzando solo legumi siciliani (circa 300 chili) in una scenografica cottura che, utilizzando una fila di enormi calderoni di rame, va avanti per oltre 5 ore. Grazie alla collaborazione con la condotta Slow Food delle Madonie, quest’anno la mistura potrà arricchirsi di alcuni famosi presidi siciliani, fra cui la fava Cottoia di Modica, fava chiatta leonfortisa, cicerchia di Licodia Eubea, il fagiolo Badda di Polizi Generosa. Ma saranno presenti anche ceci e lenticchie coltivati dalla Cooperativa Sociale Verbumcaudo. Ad arricchire di sapori la mistura non possono mancare cipolle, sedano, patate, pomodoro, carote e verdure selvatiche di stagione del territorio. Peperoncino, pepe, sale e olio Evo Mallìa, anche questo a marchio Slow Food, da aggiungere a chiusura del piatto.

All’interno del percorso di “Memorie e Tradizioni” sarà possibile degustare il piatto in due versioni: tradizionale, con l’aggiunta di carne di maiale e vitello, ma anche nella vegetariana, senza carne. Un evento che celebra il ruolo che i legumi rivestono nell’alimentazione quotidiana, per crescere in salute e invecchiare con successo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Gangi, Proloco Gangi, Associazione Legumi Siciliani Aps, Condotta Slow Food Madonie e circolo della società Operaia. Qui di seguito il programma conferenza stampa:

  • Saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Ferrarello e del presidente della Società Operaia Cristoforo Bracco
  • Intervento del presidente della Pro Loco Toni Torregrossa e descrizione delle origini della tradizionale “Manciata di 9 Cosi”
  • Intervento dedicato a “Memorie e tradizioni” a cura di Santo Paternò
  • Intervento del presidente della BCC Madonie Leonardo Gennaro
  • Interventi a cura di Slow Food
     Giuseppe Giamo, Presidente condotta slow food Madonie
     Riccardo Randello, Produttore presidio Slow Food Cicerchia
     Luca Li Vecchi, presidente della Cooperativa Verbumcaudo
     Fabio Di Francesco (da confermare)
  • Nicolò Iacuzzi, Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Università degli Studi di Palermo
  • Alfredo Tamburino, dottore agronomo
  • Fiammetta Ballistreri, biologa nutrizionista
  • Pietro Busetta, Presidente dell’Associazione Legumi Siciliani APS
    Modera i lavori – Francesca Cerami, psicologa esperta di sviluppo locale (da confermare).

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