La Biblioteca di Lucia, a Bompietro un luogo di cultura e memoria nel segno della solidarietà

Mirella Mascellino

Cronaca - Dedicata a Lucia Pepe

La Biblioteca di Lucia, a Bompietro un luogo di cultura e memoria nel segno della solidarietà
Si potrà accedere a una vasta selezione di libri, risorse educative, e pubblicazioni, frutto di donazioni

13 Agosto 2025 - 09:51

È stata inaugurata a Bompietro la Biblioteca di Lucia, dedicata a Lucia Pepe, una giovane donna prematuramente scomparsa, il 19 settembre 2023, all’età di 34 anni. La biblioteca sorge nella casa della bisnonna di Lucia, nei locali di un negozio di tessuti, restaurato, dalla famiglia Pepe, in maniera conservativa, mantenendo le esistenti scaffalature, i banconi e la vetrina, nella centrale via Roma. La fruizione al pubblico sarà totalmente gratuita, grazie alla collaborazione con l’associazione “La Casa di Lucia Aps”.

Sarà un luogo dove proporre iniziative che vanno dalla lettura allo sviluppo sociale e culturale, partendo dalle Madonie per raggiungere il mondo intero e aiutare chi vive in situazione di svantaggio o povertà educativa, come amava fare Lucia, coordinandosi con la rete del Patto per la lettura, in cui rientrano gli otto comuni delle alte Madonie. L’inaugurazione è stata arricchita da una mostra di libri antichi originali dal titolo “La scoperta della Sicilia: viaggiatori stranieri nel Settecento”, di proprietà del collezionista bibliofilo Damiano Calabrese, anch’egli originario di Bompietro. Si tratta di un affascinante percorso tra pagine e racconti d’epoca che offriranno uno sguardo inedito della Sicilia attraverso gli occhi di chi la visitò oltre due secoli fa. La Casa di Lucia pertanto, con l’apertura della biblioteca unisce cultura, memoria e scoperta, nel cuore delle Madonie, moltiplicando l’amore che Lucia ha seminato e donato al prossimo, nella sua breve vita.

Ma chi era Lucia Pepe? Era una mediatrice culturale, viaggiatrice e grande lettrice, aveva dedicato la sua breve, ma intensa vita, ai viaggi in giro per il mondo, dall’India, all’Africa, portando avanti delle attività sociali concrete, accogliendo i migranti promuovendo progetti per aiutare chi è nato povero. Era appassionata del suo lavoro ed era una grande lettrice. Lucia stessa aveva detto al padre dell’idea di fare una biblioteca nel negozio di tessuti della bisnonna. Aveva uno smisurato amore per l’umanità e credeva nella possibilità di aiutare chi viveva nello svantaggio economico, dovuto all’essere nati in un luogo povero. Lucia tesseva i fili della relazione umana e sociale, attraverso le persone, i popoli e le culture che attraversano l’umanità e i luoghi del mondo. Nel suo nome, grazie ai genitori Nuccio e Giuseppina, e ai tanti amici, è già nata la Casa di Lucia Aps, fondata con l’intento di perpetuare il ricordo di Lucia attraverso azioni concrete, promuovendo valori di accoglienza, giustizia sociale, uguaglianza, cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile dell’ambiente.

La Casa di Lucia è molto più di un’organizzazione. È una comunità di persone che credono nel potere del bene comune, della solidarietà e dell’amore per il prossimo, proprio come Lucia. Per chi volesse approfondire può visitare il sito lacasadiluciaaps.org. L’obiettivo dell’associazione e della biblioteca è di promuovere la vivificazione culturale, il diritto a restare, l’integrazione dei giovani e dei migranti e la creazione di eventi inclusivi. realizzando uno spazio culturale e sociale che promuova la lettura, con la partecipazione attiva di Bompietro, delle realtà locali, delle associazioni del luogo e del territorio madonita, attraverso la condivisione della cultura e la promozione di eventi comunitari.

Si potrà accedere a una vasta selezione di libri, risorse educative, e pubblicazioni, frutto di donazioni da parte di privati, case editrici, associazioni, partendo da una prima, consistente donazione di volumi appartenuti a Lucia e alla famiglia Pepe, che spaziano dalla letteratura classica a testi contemporanei e opere in lingua originale, come prolungamento della esistente biblioteca comunale. La Biblioteca di Lucia sarà il punto di partenza per realizzare eventi che abbiano al centro il Comune di Bompietro, col coinvolgimento di persone, artisti, Enti, con l’obiettivo di crescita e scambio culturale. Per quest’anno il filo conduttore di tutti gli eventi, alcuni già svoltisi, è “Il viaggio”, partendo dalla poesia Itaca di Kavafis, che tanto amava Lucia, nel significato profondo di viaggio culturale, di speranza, per il lavoro, interiore, centrifugo/centripeto. Tanta è stata l’emozione, durante l’inaugurazione. All’inaugurazione sono intervenuti: Nuccio Pepe, papà di Lucia, il sindaco di Bompietro Pier Calogero D’Anna, gli amici di Lucia, tra questi Viviana, la quale ha fatto un intenso ricordo di Lucia, Padre Audace che ha parlato del progetto in Burundi, gli assessori di Bompietro e i rappresentanti delle associazioni locali e Damiano Calabrese che ha presentato la mostra che rimarrà aperta fino al 14 agosto.

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