Musica colta e popolare si incontrano: a Gratteri torna il Festival di Musica Antica

Redazione

Eventi - Dal 28 al 30 agosto 2025

Musica colta e popolare si incontrano: a Gratteri torna il Festival di Musica Antica
Tra gli ospiti Ambrogio Spagna e l’ensemble Lumenea e l’ensemble Orfeo Futuro con la cantante Maddalena Di Biase

22 Agosto 2025 - 09:47

Giunge alla sua 19esima edizione il Festival di Musica Antica di Gratteri, che si terrà dal 28 al 30 agosto, organizzato dall’associazione MusicaMente di Palermo in collaborazione con il Comune di Gratteri e con il sostegno dell’assessorato regionale al Turismo e del ministero per i Beni Culturali. Il borgo madonita si conferma così cornice d’eccezione per una rassegna che unisce musica di qualità , valorizzazione del patrimonio artistico e rilancio turistico culturale del territorio.

“Il filo conduttore del festival di quest’anno è l’incontro tra la musica colta e popolare – afferma Paolo Rigano, direttore artistico del festival –. La linea che separa musica colta e popolare è molto sottile e tra il primo concerto di musica popolare della tradizione salentina ed il terzo di musica di Vivaldi e Handel, abbiamo inserito un recital di chitarra barocca “alla spagnola”, perché la musica per questo strumento può far comprendere questa linea sottile di separazione. Infatti in Spagna nel 600 e 700 i compositori di musica per chitarra attingevano molto dalla tradizione, elaborando danze popolari come il Fandango, la Jacaras e la Jota, e nel sud Italia la chitarra (barocca e battente) che era piu’ diffusa del liuto, veniva utilizzata sia per la musica colta che popolare.

Anche quest’anno il Festival avrà ospiti di rilievo internazionale. Si aprirà il 28 agosto, alle 21.15, in piazza Monumento, con il concerto di Ambrogio Sparagna (nella foto) e Lumenea, con un programma di antichi canti dalla Grecia salentina. Ambrogio Sparagna è tra i più importanti musicisti ed etnomusicologi italiani, già maestro concertatore della Notte della Taranta e figura di riferimento per la valorizzazione della musica popolare mediterranea. Alla guida del nuovo ensemble Lumenea, Sparagna proporrà un percorso musicale dedicato al griko, antico dialetto del Salento, intrecciando poesia, tradizione e sonorità contemporanee. Il concerto includerà brani tratti dall’album Anemo (Finisterre).

Si proseguirà il 29 agosto, alle 18, sempre in piazza Monumento con la conferenza “Suoni e memorie della Sicilia al tempo degli spagnoli”, realizzata in collaborazione con la sede di Gratteri dell’Archeoclub d’Italia. Un momento di approfondimento che esplora il ruolo della cultura e della musica nella Sicilia spagnola. Dialogheranno insieme Paolo Rigano, direttore artistico del festival, Antonio Franco, cultore di storia antica e docente dell’istituto Mandralisca di Cefalù e Gaetano Comiati, liturgista. Modererà Maria Andreana Sapienza, presidente dell’Archeoclub d’Italia della sede di Gratteri. Seguirà alle 21.15, alla chiesa di Santa Maria di Gesù, il concerto per chitarra barocca di Paolo Rigano dal titolo “La chitarra alla spagnola”. Verra’ presentato il suo ultimo CD di musiche di Gaspar Sanz, Santiago de Murcia, Francisco Guerau e Antonio de Santa Cruz, pubblicato dalla casa discografica Da Vinci Classic. Il 30 agosto, alle 21.15, sempre alla chiesa di Santa Maria di Gesù, il festival si concluderà con il concerto dell’Ensemble Orfeo Futuro con il soprano Maddalena Di Biase. Compongono l’ensemble Giovanni Rota (violino), Valerio Latartara (violino), Gioacchino De Padova (basso di viola), Gabriele Natilla (tiorba), Pierfrancesco Borrelli (clavicembalo). Fondato nel 2010, l’ensemble è oggi tra i più attivi in Italia e all’estero nella musica antica, con collaborazioni prestigiose e produzioni di rilievo internazionale, tra cui la partecipazione alla Biennale Musica di Venezia.

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