Castelbuono ha vissuto quattro giorni all’insegna della cultura e della bellezza con la nona edizione di Cuore d’Artista, concorso pittorico che ha trasformato il borgo madonita in un palcoscenico internazionale. Oltre mille presenze e più di cinquecento voti popolari hanno decretato il successo di una manifestazione che si conferma tra le più significative del panorama siciliano. Protagonista assoluta è stata l’opera Morysien di Giuseppe Emanuele Liarda, premiata all’unanimità dalla giuria tecnica e acclamata anche dal pubblico con il riconoscimento “Preferenza Popolare”. Un doppio trionfo che consacra l’artista tra le voci emergenti più interessanti della pittura contemporanea. L’opera sarà presentata alla fiera internazionale Art Innsbruck in Austria, sotto la curatela della critica Sabrina Falzone, portando così il nome di Castelbuono oltre i confini italiani.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Pittamu guidata dal maestro Francesco Licciardi con il sostegno dell’amministrazione comunale e di diverse realtà imprenditoriali, è stata arricchita dalla presenza eccezionale di una tela di Joan Miró, concessa dal Centro Arte Raffaello di Palermo: un’occasione unica per il pubblico siciliano di ammirare da vicino un capolavoro del Surrealismo.
Grande emozione anche durante la cerimonia conclusiva, quando è stato consegnato un riconoscimento alla carriera al mecenate Antonio Presti, che ha ribadito l’importanza di educare all’arte fin dalla giovane età e di promuovere la cultura come bene condiviso. Accanto al vincitore, il concorso ha premiato Diletta Ferretti (secondo posto) e Antonio Fabio Grillo (terzo posto). Premi speciali a Michelina Milella e Salvo Di Stefano, mentre le menzioni d’onore sono andate a Carla Peccenati, Anna Salvati, Enza Termini e Monica Vitellaro, quest’ultima insignita anche del Premio Social per il forte seguito online.
“Questa nona edizione – ha sottolineato Licciardi – ha dimostrato come Castelbuono possa essere laboratorio di cultura contemporanea e punto di incontro tra creatività locale e respiro internazionale”. Lo sguardo è già rivolto al 2026, quando il concorso festeggerà la sua decima edizione con un’edizione speciale che promette nuove collaborazioni e grandi sorprese. Castelbuono, ancora una volta, si conferma non solo custode di memoria e tradizione, ma capitale viva e innovativa dell’arte contemporanea.