I “palestinesi non hanno mai voluto uno Stato Palestinese accanto a Israele, ma al posto di Israele, e hanno sempre rifiutato le nostre proposte”, ha aggiunto il premier israeliano, per il quale la soluzione a due Stati “è rigettata non solo da Hamas, ma anche dall’Autorità nazionale palestinese, che offre ricompense ai terroristi”, ha aggiunto.
Per Netanyahu sono false le accuse di genocidio a Israele.
“Per noi ogni vittima civile è una tragedia, per Hamas è una strategia. Fa propaganda di guerra e li usa come scudi umani”, ha affermato. Nel suo intervento, Netanyahu ha accusato Hamas di commettere genocidio perchè “mentre l’esercito israeliano esorta la popolazione di Gaza a evacuare delle zone, Hamas li obbliga a restare là”. “Siamo accusati di affamare la popolazione, ma sono stati distribuiti oltre 2 milioni di aiuti e cibo. E’ Hamas che ruba il cibo e lo vende a prezzi esorbitanti, anche le Nazioni Unite hanno ammesso che Hamas ha saccheggiato l’85% degli aiuti”, ha affermato. Per il primo ministro le “accuse false” a Israele fomentano il terrorismo.
Netanyahu ha esortato il gruppo terroristico al potere nella Striscia di Gaza, Hamas, a liberare i 48 ostaggi detenuti nell’enclave dal 7 ottobre 2023. “Ho fatto circondare Gaza di altoparlanti nella speranza che gli ostaggi sentissero il mio messaggio”, ha detto. “Mi rivolgo a voi dal podio delle Nazioni Unite. Non vi abbiamo dimenticato, nemmeno per un secondo. L’intera nazione è con voi. Non ci fermeremo finchè non vi porteremo tutti a casa, sia i vivi che i morti”, ha aggiunto. Rivolgendosi ad Hamas, Netanyahu ha affermato: “Liberate subito tutti gli ostaggi. Se li libererete, vivrete, altrimenti vi daremo la caccia”.
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(ITALPRESS).