La luce dorata del tramonto, il silenzio incantato della neve e i colori intensi dell’estate: sono queste le immagini che hanno conquistato la giuria della VII edizione del concorso fotografico “Il Borgo più bello d’Italia in uno scatto”. Tre fotografie che, ciascuna a modo suo, hanno saputo raccontare Petralia Soprana e le quattro stagioni, tema scelto per l’edizione 2025, trasformando scorci e paesaggi del borgo madonita in autentiche opere d’arte visiva. La premiazione si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Petralia Soprana, alla presenza del sindaco Pietro Macaluso e di vari amministratori, dei tanti partecipanti e del pubblico che ha voluto condividere questo momento di valorizzazione culturale e identitaria. A decretare i vincitori è stata una giuria composta dal fotografo Damiano Macaluso, da Vito Cascioferro in rappresentanza di Italkali e da Piera Messineo per il Comune di Petralia Soprana.
Il primo premio è stato assegnato a Giuseppe Innuso per la fotografia che ritrae la torre campanaria della Chiesa di San Teodoro, avvolta dalla luce calda del tramonto. L’immagine esalta la verticalità e la forza delle architetture medievali del borgo, mettendo in risalto il contrasto tra la solidità millenaria delle pietre e la delicatezza della natura che le circonda: gli alberi potati che si rinnovano, i fiori che colorano la sommità del campanile e gli uccelli che librano nel cielo. Un equilibrio perfetto tra storia, paesaggio e vita quotidiana che ha convinto la giuria per intensità e capacità evocativa.
Il secondo premio è andato a Francesca D’Alberti per lo scatto che immortala un cancello socchiuso tra alberi innevati, varco poetico verso un sentiero silenzioso. L’immagine restituisce la magia dell’inverno a Petralia Soprana, con i rami bianchi di neve che incorniciano la scena e le leggere impronte che segnano il cammino, evocando un’atmosfera sospesa tra fiaba e realtà. Un’opera che ha colpito la giuria per la sua capacità di trasmettere emozione e profondità narrativa.
Il terzo premio è stato attribuito a Salvatore Giangrasso con lo scatto che mostra la Torre, sita alle porte del paese, incorniciata dal verde intenso dei boschi circostanti. L’immagine restituisce la vitalità dell’estate madonita, con il contrasto tra il giallo dorato dei prati e il verde rigoglioso della vegetazione, testimoniando l’armonia tra architettura e paesaggio naturale. È stata anche assegnata una targa a Martina Albanese per la foto che ha ricevuto più like attraverso la pagina Facebook del Comune.
Le opere vincitrici, insieme ad altri scatti selezionati, entreranno a far parte del calendario 2026 del Comune di Petralia Soprana, che racconterà mese dopo mese le sfumature di un borgo capace di sorprendere in ogni stagione. “Questo concorso – ha sottolineato il sindaco Pietro Macaluso – non è solo un’occasione artistica, ma anche un modo per promuovere e far conoscere il nostro borgo nelle sue infinite sfumature. Le immagini raccolte testimoniano il legame tra il paese e il ritmo delle stagioni, offrendo prospettive uniche e autentiche che ci aiutano a riscoprire la bellezza di Petralia Soprana e a raccontarla al mondo”. Giunto alla sua settima edizione, il concorso si conferma un appuntamento atteso e partecipato, capace di unire passione, creatività e promozione turistica. Un’iniziativa che rinnova il legame tra la comunità e il suo territorio, trasformando la fotografia in memoria collettiva e strumento di valorizzazione.