Piano Battaglia, la stagione invernale è salva: affidati gli impianti anche per il 2025/2026

Fabio Di Gangi

Cronaca - Prolungato l'accordo

Piano Battaglia, la stagione invernale è salva: affidati gli impianti anche per il 2025/2026
L’affidamento, per un importo di 250 mila euro, scadrà il prossimo 30 settembre 2026

14 Ottobre 2025 - 15:38

La Città Metropolitana di Palermo, ha prolungato l’accordo con Palermo Energia per l’affidamento degli impianti di Piano Battaglia anche per la stagione invernale 2025/2026. Dopo la chiusura estiva a causa di criticità economiche e i timori per una non riapertura, una buona notizia per gli appassionati degli sci dell’intero comprensorio regionale: “Mantenuti gli impegni – ha detto il direttore generale della Città Metropolitana Nicola Vernuccio – non solo si sta già lavorando alla selezione del personale per la stagione in corso, ma anche per il futuro. Obiettivo principale, assegnare la gestione ad imprese specializzate nel campo. Piano Battaglia di rilevanza fondamentale per l’intero comparto turistico”.

L’affidamento, per un importo di 250 mila euro, scadrà il prossimo 30 settembre 2026. “Alla chiusura della stagione invernale verranno effettuate delle valutazioni in vista della stagione estiva – conclude Vernuccio – auguriamo che possa essere un inverno ricco di precipitazioni e intenso di attività”. Di poche settimane fa, l’appello del consigliere metropolitano Rosario Lapunzina: “E’ necessario dare concreta attuazione a quello spirito di collaborazione, chiamando i comuni ad un ruolo attivo nella pianificazione delle attività e nelle scelte organizzative. Non possiamo permetterci che, a causa delle delle difficoltà gestionali della società in house Palermo Energia, la stazione rimanga senza programmazione e prospettive certe”.

A causa dei conti in rosso, proprio Palermo Energia, lo scorso luglio, aveva annunciato la chiusura degli impianti nell’intero periodo estivo: “Mansione onerosa – aveva dichiarato l’amministratore unico Salvatore Lentini – non riusciamo a coprire i costi, non abbiamo altra scelta”.

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