Moceri e Corneliani trionfano alla Targa Florio Classica su Lancia Aprilia del 1937

Redazione

Sport - Si laureano campioni 2025 Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C

Moceri e Corneliani trionfano alla Targa Florio Classica su Lancia Aprilia del 1937
Oltre 230 equipaggi dai 5 continenti e 27 Paesi. A celebrare la gara siciliana, i vertici di Automobile Club d’Italia

19 Ottobre 2025 - 15:54

Giovanni Moceri e Corrado Corneliani sulla Lancia Aprilia del 1937 del Classic Team, sono i vincitori della Targa Florio Classica 2025, appuntamento finale del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, con il supporto di Automobile Club d’Italia, Club ACI Storico e della Regione Siciliana.

La gara si è disputata rendendo omaggio al giovane palermitano Paolo Taormina, barbaramente ucciso pochi giorni fa nel capoluogo Palermitano: Tutti gli equipaggi hanno affisso alle loro vetture un adesivo riportante il messaggio “Ciao Paolo”. A celebrare i protagonisti della Targa Florio Classica 2025, sono stati il commissario straordinario di Automobile Club d’Italia, il generale Tullio Del Sette, il sub commissario di Aci e presidente di Aci Storico Giovanni Battista Tombolato, il presidente di Aci Sport Giulio Pes Di San Vittorio ed il direttore generale di Aci Sport Marco Rogano.  

Il dato

La Targa Florio Classica è divenuta negli anni un evento motoristico di caratura mondiale, avendo questa edizione ospitato circa 230 equipaggi provenienti dai 5 continenti e da ben 27 Paesi diversi. Nel 120° anno di fondazione dell’Automobile Club d’Italia anche la Targa Florio entra nel suo 120° anno, rispetto alla prima edizione del 1906 su opera di Don Vincenzo Florio.

La cronaca

Il “pediatra di precisione” con al fianco l’imprenditore mantovano del campo della moda e presidente della scuderia Corrado Corneliani (febbricitante per metà gara) è riuscito nell’impresa di porre il settimo sigillo nella gara di casa dopo una “tre giorni” assolutamente tecnica e intensa,  recuperando il gap della prima tappa con i competitor principali, Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che avevano chiuso in testa la prima tappa arrivati alla fine secondi assoluti. 

“Grande soddisfazione – ha detto Giovanni Moceri – nell’aver portato a compimento questa vittoria su una Lancia Aprilia del 1937, vettura non semplicissima su un percorso molto articolato, reso più insidioso dalla pioggia caduta a tratti sul percorso. Prove cronometrate molto tecniche, con i tubi disposti a metà carreggiata sulle quali ho faticato a gestire la vettura, considerando che io stesso sono fermo da un anno e che la Aprilia fino a due giorni prima della gara era totalmente smontata per una totale messa a punto. Oggi è per me una grande festa aver vinto la mia Targa Florio, la mia gara di casa, una festa che condivido con Corrado Corneliani, la scuderia Classic Team, Sergio La Monica che ha coordinato la parte tecnica, il mio meccanico Pasquale e Tony Carrera” – ha concluso Moceri. 

Terzi assoluti sono Francesco Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che si sono laureati Campioni Italiani Grandi Eventi. “Con il terzo posto ottenuto alla Targa Florio Classica – dicono i Di Pietra – coroniamo una stagione intensa e ricca di sfide conquistando per la quarta volta il titolo di Campioni Italiani Regolarità Grandi Eventi, per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un risultato che premia l’impegno, la costanza e la passione con cui affrontiamo ogni competizione. Un riconoscimento che condividiamo con tutta la nostra squadra e con il nostro storico avversario Mario Passanante, cui va il nostro rispetto per la continua competizione sportiva”. 

Ai piedi del podio per l’appunto il pluricampione Mario Passanante navigato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, che ha preceduto di una trentina di penalità il trevigiano di Castelfranco Veneto Luca Patron e Steve Clark in crescendo con la imponente Mg L-Type Magna. Il bresciano Massimo Bettinsoli con Emanuele Peli sulla Fiat Balilla Coppa d’Oro della Brescia corse, chiudono sesti confermando la posizione della prima tappa, precedendo il saccense Antonio Nizzola con Francesco Messina del Classic Team ancora su Fiat 508 C, più attardati rispetto alla prima giornata. In grande spolvero Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla imponente Lancia Aurelia B20 Gt del Ferrari Club Italia (ottavi assoluti) a proprio agio anche sui saliscendi ed il fondo umido particolarmente insidioso sulle prove di media delle Madonie. Nella top ten il direttore generale di Aci Global e Servizi Spa Enrico Colombo e Roberto Crugnola organizzatore della Cisalpina Classic Race che chiudono noni sulla Porsche 911 Targa unificata 2.7, mentre confermano la decima piazza della prima giornata gli imprenditori bergamaschi Marino Bertazza e Grazia Fuselli su Fiat 508C Trasformabile del Club Orobico Bergamo Corse. La classifica relativa alle sole prove di Media vede vincitori i siciliani del Messina Classic Team Salvatore Galioto e Giovanni Veneziano sulla Fiat 1100/103, seguiti da Giovanni Moceri e Corrado Corneliani ed Alceo Zanotti ed Angelo Bianchini su Fiat 1100 Trasformabile. 

Targa Florio Legend

Altrettanto emozionante è stata la gara della Targa Florio Legend, riservata alle vetture di particolare pregio prodotte dal 1978 al 2000 che ha visto protagonisti Alberto Tattini e Rossella Sciolti sulla BMW 316 della Nettuno Bologna, i giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio su A112E della Aci Verona Historic del 1979, e Mario Antonio Miccio ed il catanese Ruggero Nicolosi sulla bellissima Ferrari Mondial Cabriolet. Nella speciale classifica relativa alle sole prove di media, svettano i greci abituali frequentatori del Campionato Italiano Grandi Eventi, Polycarpois Notaras e Petros Christopoulos sulla Porsche 924 Turbo del 1983, seguiti dalla Porsche 911 degli elvetici Amo Schenk e Madeleine Schenk Lardy ed i campobellesi Mauro Cudia ed Andrea Pisciotta sulla Porsche 911 versione 964 della Franciacorta Motori. 

Si sono divertiti ed hanno fatto divertire il numeroso ed appassionato pubblico presente sulle prove, i protagonisti della Targa Florio Gran Turismo, vetture GT stradali prodotte dal 2001 che insieme alle rosse del Ferrari Tribute to Targa Florio, compongono la classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne. A primeggiare sono stati i bresciani Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio che alla Targa Florio Classica si sono presentati su una redditizia MG TF del 2004 della Franciacorta Motori e sulla quale hanno vinto anche la classifica delle prove di media “è andata bene ma avremmo potuto far meglio” dicono gli Smussi, seguiti in classifica da Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su BMW Z8, sul podio i giovanissimi fratelli di Menfi Calogero e Roberto Tavormina sulla fresca di restauro Alfa Romeo GTV 916 blu del 2001. Sul podio delle prove di media anche i messinesi Francesco Bongioanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 911s e Federico Geza con Riccardo Ducoli sulla Lamborghini Urus- S con telaio #01. Una partecipazione straordinaria quella della “Lambo”: Il Lamborghini Club Monaco infatti ha fatto il suo ingresso ufficiale nella storia della Targa Florio Classica partecipando nell’ambito dell’iniziativa “A’CURSA The Legend” promossa dal dottor Marco Cascio Mariana. 

Ferrari Tribute to Targa Florio

Hanno fatto battere il cuore degli sportivi siciliani e dei numerosissimi turisti che nel ricco weekend siciliano si sono fortunatamente imbattuti nei passaggi della Targa Florio Classica, gli equipaggi delle “rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. A vincere sono stati i fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari 812 GTS del 2019 capaci di precedere d’un soffio il mantovano Giordano Mozzi che ha diviso l’abitacolo con Marco Giusti sulla Ferrari 296 GTS del Ferrari Club Italia. Con questo risultato Giordano Mozzi vince per il terzo anno consecutivo il Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, con una percentuale di successi del 100/100!

Nonostante importanti problemi al cambio, prontamente risolti dai tecnici di Maranello in tempo reale, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini hanno portato a termine la gara conquistando addirittura il terzo gradino del podio. Hanno dovuto accontentarsi della quarta posizione i coniugi elvetici Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sulla Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. 

Tanti personaggi alla Targa Florio Classica, a partire dal noto chef internazionale Carlo Cracco che ha diviso l’abitacolo della splendida Fiat Dino Spider del 1969 del Messina Classic Team (scuderia che schiera ben 13 equipaggi) con Federico Sella Ceo e direttore generale di Banca Patrimoni Sella. Sulle prove anche la Lancia Fulvia Sport del 1972 dell’amministratore delegato della celebre azienda italiana di design automobilistico Zagato, Andrea Zagato e della consorte Mariella Rivolta, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO Rivolta. 

I veri vincitori della rievocazione storica in chiave agonistica di regolarità sono la Sicilia e i siciliani. Le prove sì tecniche ma allestite in aree rappresentative hanno consentito agli equipaggi di immergersi nella Sicilia occidentale più affascinante, dalle Saline di Marsala all’area archeologica di Selinunte, dalle Tribune di Cerda ai comuni madoniti dove dal 1906 l’invenzione di don Vincenzo Florio è divenuta storia che punta a durare nel tempo.

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